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Hong Kong, spento l’incendio nei grattacieli: il bilancio sale a 124 morti e 300 dispersi



Dopo quasi 48 ore di lotta contro le fiamme, il devastante incendio che ha colpito il complesso residenziale Wang Fuk Court a Hong Kong è stato finalmente spento. Le fiamme sono divampate nel primo pomeriggio di mercoledì, causando una tragedia che ha portato alla morte di almeno 124 persone e lasciato oltre 79 feriti, tra cui 12 vigili del fuoco. Questo è l’ultimo bilancio fornito dal Dipartimento dei Servizi Antincendio della città, ma il numero delle vittime potrebbe aumentare, poiché rimane incerta la situazione di molti residenti dispersi. Si stima, infatti, che il numero dei morti potrebbe arrivare a 300.



In una conferenza stampa, un vicedirettore del servizio antincendio ha dichiarato: “Le operazioni antincendio sono quasi concluse”. Ha aggiunto che le squadre entreranno a forza in tutte le unità dei sette edifici coinvolti per assicurarsi che nessuno sia rimasto intrappolato all’interno. Ora che le fiamme sono state domate, il capo dell’esecutivo John Lee ha ordinato un’ispezione immediata di tutte le case popolari attualmente oggetto di lavori di ristrutturazione, che comprendono un totale di 11 progetti. Inoltre, le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dell’incendio e le circostanze che lo hanno accompagnato.

Lee ha visitato i feriti in ospedale, promettendo un impegno personale per comprendere come sia potuto accadere un simile disastro. Dai primi accertamenti, si è scoperto che l’incendio sarebbe stato alimentato dai materiali utilizzati nell’impalcatura esterna per i lavori di ristrutturazione, tra cui pannelli di polistirene posizionati per sigillare alcune finestre. Le autorità stanno anche indagando sui motivi che hanno causato ritardi nell’evacuazione, poiché molti residenti sono rimasti bloccati nei loro appartamenti per ore mentre l’incendio si propagava da un palazzo all’altro. I soccorritori inizialmente hanno spiegato che le temperature erano insostenibili, rendendo impossibile raggiungere i piani superiori degli edifici.

La situazione ha suscitato preoccupazione e angoscia tra i cittadini, molti dei quali si sono riuniti per cercare notizie sui propri cari. La comunità di Hong Kong è scossa da questa tragedia, e le autorità locali sono sotto pressione per fornire risposte chiare e dettagliate su quanto accaduto. Le famiglie delle vittime e i residenti del complesso distrutto chiedono giustizia e trasparenza riguardo alle cause dell’incendio e ai protocolli di sicurezza in atto.

Le indagini si concentrano non solo sulle cause immediate del rogo, ma anche sulle misure di sicurezza adottate durante i lavori di ristrutturazione. La scoperta che i materiali infiammabili sono stati utilizzati in modo inadeguato ha sollevato interrogativi sulla regolamentazione e sul controllo di qualità nei progetti edilizi a Hong Kong.



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