Lo sciopero generale, indetto per protestare contro l’intervento delle forze israeliane nei confronti degli attivisti della Global Sumud Flotilla, è in corso in tutta Italia. La mobilitazione, iniziata alle 21 di giovedì 2 ottobre, terminerà alle 21 di oggi, venerdì 3 ottobre. L’iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione in Gaza e a sostenere il popolo palestinese.
Lo sciopero coinvolge diversi settori, tra cui il trasporto ferroviario, con l’adesione di Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper, mentre la compagnia Italo ha annunciato che garantirà comunque i viaggi. Sono previsti stop anche per gli aerei scuola, le autostrade, gli enti locali e centrali, le autorità indipendenti e i vigili del fuoco. La giornata di protesta ha causato disagi significativi per i cittadini italiani, soprattutto nelle grandi città come Roma, Milano, Napoli, Torino e Firenze, dove si stanno svolgendo manifestazioni e cortei.
Nel frattempo, il ministero degli Esteri italiano ha confermato la liberazione dei quattro parlamentari italiani che erano stati fermati dalle autorità israeliane mentre si trovavano a bordo della Global Sumud Flotilla. Secondo una nota ufficiale della Farnesina, i parlamentari – il senatore Marco Croatti, l’eurodeputata Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e l’eurodeputata Benedetta Scuderi – sono stati arrestati mentre la Flotilla si avvicinava alla costa di Gaza.
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha svolto un ruolo cruciale nella mediazione con le autorità israeliane, mantenendo contatti diretti con il ministro israeliano Gideon Saar per sollecitare la liberazione immediata dei parlamentari. Dopo essere stati rilasciati, i quattro rappresentanti italiani sono stati trasferiti all’aeroporto di Tel Aviv, dove prenderanno un volo di linea assistiti dal personale dell’ambasciata italiana. Il loro rientro in Italia è previsto per oggi, con un volo diretto a Roma programmato alle 10:00 ora locale.
L’ambasciata italiana in Israele ha inoltre dispiegato personale del consolato presso il porto di Ashdod per fornire assistenza consolare e monitorare la situazione degli altri cittadini italiani detenuti. La Farnesina ha ribadito il suo impegno per ottenere la liberazione immediata di tutti gli italiani coinvolti.
La Global Sumud Flotilla era partita con l’obiettivo di portare sostegno al popolo palestinese e denunciare il blocco imposto da Israele sulla Striscia di Gaza. Tuttavia, l’intervento delle forze israeliane ha suscitato proteste a livello internazionale e ha portato all’arresto dei partecipanti. La vicenda ha attirato l’attenzione mediatica e politica, alimentando ulteriormente le tensioni già esistenti nella regione.
Per quanto riguarda lo sciopero generale in Italia, le manifestazioni stanno avendo un impatto significativo sul traffico e sui servizi pubblici. A Roma, i cortei hanno bloccato alcune arterie principali della città, causando rallentamenti e deviazioni. A Milano, le proteste si sono concentrate nelle piazze centrali, dove gruppi di manifestanti hanno espresso solidarietà al popolo palestinese attraverso striscioni e slogan. Situazioni analoghe si registrano anche a Napoli, Torino e Firenze, dove si sono radunate centinaia di persone.
Nonostante i disagi per i cittadini, la mobilitazione ha ricevuto il sostegno di diverse organizzazioni e associazioni che operano in ambito umanitario e sociale. Gli organizzatori dello sciopero hanno sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla questione israelo-palestinese, considerata una delle crisi più complesse e durature del panorama internazionale.



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