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I sondaggi politici evidenziano un calo generale per i partiti del centrodestra, mentre il Movimento 5 Stelle registra una crescita significativa, superando il 14%



Secondo l’ultimo sondaggio condotto da Ipsos per il Corriere della Sera, i partiti della coalizione di centrodestra stanno attraversando una fase di flessione, seppur contenuta. Nonostante il calo moderato, la distanza tra le forze di maggioranza e quelle di opposizione sembra ridursi. Parallelamente, il Movimento 5 Stelle si distingue per un incremento nei consensi, tornando sopra il 14%.



Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, si attesta al 28%, registrando una lieve diminuzione di due decimi rispetto al mese precedente. Sebbene questa variazione sia marginale e non preoccupante per la stabilità del partito, rimane evidente il distacco con gli avversari. Il Partito Democratico, infatti, è sette punti percentuali più indietro, mentre gli alleati di Fratelli d’Italia nella coalizione di centrodestra sono ancora più distanti. Tuttavia, il sondaggio suggerisce che le opposizioni, se unite in coalizioni strategiche, potrebbero avvicinarsi ai numeri della maggioranza.

La Lega, sotto la guida di Matteo Salvini, perde tre decimi e si posiziona all’8,5%. Dopo un periodo di crescita registrato nei mesi precedenti, il partito sembra tornare in una fase di consolidamento, mantenendo una distanza significativa da Fratelli d’Italia. La situazione potrebbe generare tensioni interne alla coalizione, considerando il predominio incontrastato del partito di Meloni.

Forza Italia, con Antonio Tajani al timone, scende all’8,1%, anch’essa con una perdita di tre decimi. Nonostante l’approvazione della separazione delle carriere in Senato, una misura celebrata dal partito, l’evento non sembra aver avuto un impatto rilevante sull’elettorato. L’intervento pubblico di Pier Silvio Berlusconi in ambito politico non ha portato benefici significativi. Il gruppo Noi Moderati rimane stabile all’1,1%, con una leggera flessione dello 0,1%.

Nel complesso, la coalizione di centrodestra si ferma al 45,7% delle preferenze. Sebbene questa cifra mantenga la leadership nazionale rispetto alle opposizioni, il margine di vantaggio non è ampio. Inoltre, il gradimento verso il governo cala al 41%, mentre quello nei confronti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni scende al 43%, con una perdita di due punti.

Con le elezioni regionali in arrivo nel prossimo autunno, i leader della maggioranza sono già al lavoro per definire strategie e candidati. L’obiettivo sarà quello di recuperare consensi durante l’estate per evitare risultati sfavorevoli.

Sul fronte dell’opposizione, il Partito Democratico registra un calo contenuto, passando al 21,1%, con una diminuzione di tre decimi. Nonostante le recenti inchieste che hanno coinvolto personalità come il sindaco di Milano, Beppe Sala, e il candidato presidente delle Marche Matteo Ricci, gli elettori sembrano non aver reagito in modo significativo.

Il Movimento 5 Stelle si distingue per un incremento notevole nei consensi, raggiungendo il 14,3% e guadagnando un punto percentuale rispetto al mese precedente. Questo risultato lo rende la forza politica con la crescita più marcata. La ragione di questo successo potrebbe essere attribuita alla sua posizione autonoma rispetto al Partito Democratico, soprattutto in relazione alle inchieste che hanno colpito esponenti del centrosinistra. Inoltre, la linea politica adottata dal Movimento sembra aver trovato maggiore riscontro tra gli elettori.

La situazione politica italiana appare sempre più dinamica e incerta. Con una maggioranza che mostra segnali di indebolimento e un’opposizione che si riorganizza e guadagna terreno, le prossime sfide elettorali potrebbero riservare sorprese significative per l’intero panorama politico del Paese.



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