La città di Liverpool si è svegliata in lutto dopo la notizia della morte di Diogo Jota, attaccante portoghese dei Reds, deceduto a soli 28 anni in un tragico incidente stradale. L’episodio, avvenuto nella notte, ha coinvolto anche il fratello minore di Jota, André Silva, anch’egli calciatore. Un’esplosione di uno pneumatico ha causato la perdita del controllo della Lamborghini su cui viaggiavano, portando l’auto fuori strada e dando origine a un incendio che ha distrutto il veicolo. Le immagini del luogo dell’incidente sono strazianti e hanno lasciato sotto shock tifosi e appassionati di calcio in tutto il mondo.
La notizia ha scosso profondamente non solo la comunità calcistica ma anche i sostenitori del Liverpool, che hanno già iniziato a rendere omaggio alla memoria del giocatore presso lo stadio di Anfield. I tifosi stanno chiedendo al club un gesto simbolico mai realizzato prima nella storia del club: ritirare la maglia numero 20, indossata da Diogo Jota sin dal suo arrivo nel 2020.
Il calciatore portoghese era diventato una figura centrale nel Liverpool, contribuendo con 65 gol e 26 assist in 182 presenze complessive. Durante la sua permanenza ad Anfield, aveva conquistato diversi trofei, tra cui una Coppa d’Inghilterra, due Coppe di Lega e un Community Shield. Nonostante la forte concorrenza nel reparto offensivo, Jota si era distinto per il suo talento e la sua dedizione, guadagnandosi l’affetto dei tifosi.
Sui social media, i messaggi di cordoglio si moltiplicano, accompagnati dalla celebre frase che rappresenta lo spirito del Liverpool: “You’ll never walk alone”. I sostenitori stanno chiedendo che il numero 20 non venga mai più assegnato a nessun altro giocatore della squadra, un gesto che sarebbe senza precedenti per il club. Fino ad oggi, l’unica maglia ritirata dai Reds è stata la numero 96, in memoria delle vittime della tragedia di Hillsborough del 1989.
Il legame tra Diogo Jota e i tifosi del Liverpool era profondo. Quando si trasferì dal Wolverhampton nel 2020, aveva scelto personalmente il numero 20 per iniziare questa nuova fase della sua carriera. Ora, quel numero è diventato un simbolo per onorare la sua memoria.
Anche i compagni di squadra e colleghi stanno esprimendo il loro dolore per la perdita. Tra loro spiccano le parole di Cristiano Ronaldo, che ha definito l’accaduto “senza senso”, aggiungendo che aveva visto recentemente Jota poco prima della tragedia. L’ex capitano dei Wolves, Ruben Neves, ha scritto in una storia su Instagram: “Dicono che perdiamo le persone solo quando le dimentichiamo. Non ti dimenticherò mai.” Questi omaggi sottolineano quanto fosse amato e rispettato non solo dai tifosi ma anche dai suoi colleghi.
Intanto, il club non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo la possibilità di ritirare la maglia numero 20, ma la pressione dei tifosi è evidente. La città di Liverpool continua a piangere la perdita di uno dei suoi eroi sportivi, mentre il mondo del calcio si stringe attorno alla famiglia e agli amici dei due giovani calciatori scomparsi.
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