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Il comico francese Bun Hay Mean, noto come “Chinois Marrant”, è morto a 43 anni dopo una caduta dall’ottavo piano di un edificio a Parigi



Il mondo della comicità francese piange la scomparsa di Bun Hay Mean, conosciuto dal pubblico come “Chinois Marrant” (il cinese buffo). Il comico, di origini cinesi e cambogiane, è deceduto il 10 luglio a Parigi, in seguito a una caduta dall’ottavo piano di un palazzo. La tragedia ha sollevato interrogativi sulle circostanze dell’accaduto, spingendo la procura della capitale francese ad aprire un’indagine per chiarire se si sia trattato di un incidente o di un gesto intenzionale.



La notizia della morte è stata condivisa dal produttore Philippe Delmas, che ha espresso il suo dolore sui social: “È con infinita tristezza che dobbiamo annunciare la tragica scomparsa del nostro amico, del nostro immenso artista, Bun Hay Mean”. Secondo quanto riferito da Delmas, l’incidente sarebbe avvenuto mentre il comico cercava di recuperare il suo telefono caduto nella grondaia del balcone. “Secondo gli elementi in nostro possesso, è stato poco prima della partenza, mentre cercava di recuperare il suo telefono caduto nella grondaia del balcone, che Bun è scivolato facendo una caduta di diversi piani”, ha spiegato il produttore. Tuttavia, le autorità stanno ancora indagando per accertare con precisione cosa sia successo.

Bun Hay Mean, nato in Francia nel 1981 da padre cinese e madre cambogiana, ha avuto una carriera che lo ha portato a essere uno dei volti più noti della comicità francese. Prima di intraprendere questa strada, aveva ottenuto un diploma in informatica e vissuto momenti difficili. In un’intervista aveva raccontato: “Ero senza tetto, mi esibivo davanti a 2-3000 persone ma un’ora dopo mi mettevo a dormire sulla panchina della fermata del tram”. La sua determinazione lo ha portato a emergere nel panorama comico, raggiungendo il successo nel 2014 grazie alla sua partecipazione al Jamel Comedy Club.

Il suo primo spettacolo, “Chinois Marrant dans la légende de Bun Hay Mean”, ha affrontato temi complessi come gli stereotipi e il razzismo, utilizzando l’umorismo per stimolare riflessioni profonde. La sua comicità, spesso basata sull’autoironia e sull’esplorazione delle sue radici culturali, ha conquistato il pubblico francese e non solo. Nel corso degli anni, Bun Hay Mean ha continuato a innovare con spettacoli sempre più audaci e originali.

Nel 2025, il comico aveva annunciato una tournée per il suo spettacolo “Kill Bun”, ispirato al celebre film “Kill Bill” di Quentin Tarantino. Tuttavia, durante una delle tappe, era stato ricoverato in ospedale. La produzione aveva dichiarato che si trovava “in uno stato di sofferenza e aveva bisogno di riposo”. Nonostante le difficoltà personali e professionali, Bun Hay Mean aveva mantenuto il suo impegno verso l’arte e il pubblico fino alla fine.

La sua morte lascia un vuoto significativo nel mondo dello spettacolo. Molti colleghi e fan hanno espresso il loro cordoglio sui social media, ricordandolo come un artista brillante e una persona generosa. L’indagine aperta dalla procura di Parigi potrebbe fornire ulteriori dettagli sulle circostanze che hanno portato alla tragica scomparsa del comico.

Bun Hay Mean sarà ricordato non solo per il suo talento comico, ma anche per la sua capacità di trasformare le difficoltà personali in arte che ha saputo toccare il cuore di molti. La sua carriera rappresenta una storia di resilienza e passione, che continuerà a ispirare generazioni future.



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