Scopri come un piccolo gesto mattutino, che inizialmente sembrava innocente, ha cambiato tutto nella mia vita matrimoniale, portandomi a prendere una decisione drastica.
Sono cresciuta in città, abituata a un ritmo di vita più rilassato. Non avevo mai avuto bisogno di svegliarmi presto, anzi, per me la notte era il momento più produttivo, lavorando con un’azienda straniera, quando qui era giorno e per loro era notte. Passo spesso le notti al computer, ma la mia vita stava per cambiare quando ho incontrato Senya, mio marito, che è cresciuto in campagna e aveva un’abitudine diversa.
Senya si svegliava presto. Le sue abitudini erano radicate, nonostante vivessimo insieme in città da molti anni. Ogni mattina, puntualmente alle 6, lui desiderava avere uova strapazzate e caffè. Quando ci siamo conosciuti, mi aveva detto: “Faccio colazione sempre alle 7 del mattino”. Io avevo sorriso, non pensando che questo fosse un aspetto così importante della nostra vita.
I primi mesi di convivenza sono stati facili, sembrava che ci comprendessimo, anche se dimenticavo ogni tanto di preparare la colazione. Pensavo che fosse normale. Prima del matrimonio, non immaginavo che le cose potessero cambiare.
Il vero problema è iniziato quando siamo andati a casa di sua madre, che vive in un piccolo villaggio. La sua casa era vecchia ma accogliente, e io ero curiosa di incontrarla. Mi aspettavo un’atmosfera calda, con torte fatte in casa e lunghe conversazioni sorseggiando tè. Ma ben presto, ho capito che le cose non stavano andando come pensavo. Mia suocera, infatti, non perdeva occasione per fare osservazioni sulla mia vita.
La vera sorpresa è arrivata la mattina successiva.
Mia suocera mi disse mentre facevano colazione senza di me: “Bisogna svegliarla come siamo abituati”. Scoprì più tardi che mio marito aveva deciso di seguire le tradizioni della sua famiglia e i consigli di sua madre per insegnarmi a svegliarmi presto. Mi spingeva dal letto come se fosse la cosa più normale del mondo.
Inizialmente pensai che fosse un incidente, ma poi la situazione si ripeté. “Perché lo fai?!”, chiesi, spaventata e scioccata. Mio marito rispose tranquillamente: “Ma non ti svegli con la sveglia! La mamma dice che è il modo giusto”. Mi sembrava assurdo, soprattutto considerando che lavoro di notte e non posso alzarmi a quell’ora.
“Ma nella nostra famiglia è così”, aggiunse, come se tutto fosse naturale. Mi sentivo intrappolata, come se non avessi voce in capitolo nella mia stessa vita. Il giorno successivo, la stessa scena si ripeté, e io non riuscivo a capire come mio marito fosse cambiato così tanto sotto l’influenza di sua madre.
Quando siamo tornati a casa, mio marito sembrava essere un’altra persona. Continuava a ripetere che quello era il modo giusto di fare le cose, come se mia suocera avesse sempre avuto ragione. All’improvviso, mi sono resa conto che eravamo troppo diversi.
La frustrazione cresceva dentro di me, e l’amore che provavo per lui non sembrava più sufficiente a colmare le differenze tra di noi. Mi sentivo impotente, incapace di cambiare la situazione. Ora, sento che è giunto il momento di fare una scelta importante. Voglio divorziare, non ho più la forza di sopportare questa vita che non sento mia.
E voi, come vi comportereste in una situazione simile? Riterreste che il mio desiderio di divorziare sia giustificato, o ci sono altri modi per affrontare le differenze nella coppia?
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