Pur essendo uno degli attori più acclamati di Hollywood, il ruolo più significativo per Colin Farrell è sempre stato quello di padre per suo figlio James, oggi ventunenne.
In un’intervista sincera e toccante del 2024, Farrell, 48 anni, ha condiviso una decisione profondamente personale che ha commosso il pubblico in tutto il mondo. Nel pieno della sua carriera cinematografica, l’attore irlandese ha rivelato che, insieme all’ex compagna Kim Bordenave, ha preso la difficile ma lungimirante decisione di affidare il figlio a una struttura di cura a lungo termine.
I primi anni: amore, scoperta e diagnosi
Farrell divenne padre per la prima volta il 12 settembre 2003, alla nascita di James.
Parlando con l’Irish Examiner nel 2004, dichiarò:
“Saprà sempre chi è suo padre. Per me, essere padre è il più grande successo.”
Tuttavia, già a 18 mesi, i genitori notarono alcuni ritardi nello sviluppo di James.
Inizialmente si pensò a una diagnosi di paralisi cerebrale, ma in seguito fu diagnosticata la sindrome di Angelman, una rara malattia neurogenetica che compromette linguaggio, equilibrio e movimento.
“Pensavo fosse semplicemente un bambino tranquillo. Ma non raggiungeva i traguardi previsti. Capimmo che c’era qualcosa,” ha ricordato Farrell.
Vivere con la sindrome di Angelman
Nel 2007, Farrell rese pubblica la diagnosi di James.
Secondo la Mayo Clinic, la sindrome di Angelman provoca gravi ritardi nello sviluppo, assenza o scarsità di linguaggio, disabilità intellettiva e, in alcuni casi, convulsioni.
Attualmente non esiste una cura.
“Ricordo di aver chiesto: ‘Qual è l’aspettativa di vita? Prova dolore?’ E il medico rispose: ‘L’aspettativa di vita è la stessa di tutti noi. E no, non prova dolore.’
Nonostante le difficoltà, Farrell è sempre rimasto presente nella vita del figlio, definendosi un padre “pratico”: cambiava pannolini, partecipava a tutte le sedute di terapia e somministrava i farmaci durante le emergenze.
James compie 21 anni: un giovane uomo che cresce
Nel settembre 2024, James ha festeggiato il suo ventunesimo compleanno.
Farrell lo ha descritto con orgoglio:
“Vivace, audace, brillante e forte. È alto un metro e ottantatré ora, e porta baffi da vero Tom Selleck. Sta davvero bene.”
Con il raggiungimento della maggiore età da parte del figlio, Farrell ha istituito la Colin Farrell Foundation, con l’obiettivo di sostenere persone con disabilità intellettive.
Ha sottolineato come molti giovani perdano il diritto a certi supporti una volta superata l’età di 21 anni, evidenziando l’importanza di garantire loro una vita dignitosa e connessa.
Una decisione difficile ma piena d’amore
In un’intervista al magazine Candis, Farrell ha spiegato il motivo della scelta di affidare James a una struttura residenziale.
Non si tratta di stanchezza o di rinuncia, bensì di amore e lungimiranza.
“Se domani io avessi un infarto e Kim un incidente d’auto, James diventerebbe un tutelato dello Stato. E non avremmo alcuna voce in capitolo sul suo futuro.”
Per questo motivo, la coppia sta cercando una struttura dove James possa trasferirsi mentre i genitori sono ancora vivi e presenti, per garantirgli un ambiente sicuro, stabile e amorevole.
“Vogliamo che viva connesso al mondo — andando al supermercato, alla spiaggia, al cinema. Vogliamo che possa condurre una vita normale, felice, con il supporto e la libertà che merita.”
Un piano per il futuro
La trasparenza di Colin Farrell offre un potente esempio delle sfide che affrontano i genitori di figli con bisogni speciali, anche quando i figli raggiungono l’età adulta.
La sua scelta di pianificare il futuro di James, pur rimanendo una presenza costante nella sua vita, ha toccato profondamente le famiglie di tutto il mondo.
Farrell ha riassunto perfettamente il suo sentimento:
“Voglio solo che il mondo sia gentile con James. E che lui senta sempre di appartenere a questo mondo.”
Con questa decisione, Colin Farrell dimostra che la vera forza non risiede soltanto in ciò che doniamo ai nostri figli oggi, ma soprattutto in ciò che costruiamo per il loro domani.
Restate aggiornati per scoprire di più sulla transizione di James e sul meraviglioso lavoro della Colin Farrell Foundation, che sta cambiando la vita di tante famiglie.
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