“La pace sia con tutti voi“. Con queste parole, il nuovo Pontefice, Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, ha salutato la folla riunita in Piazza San Pietro dopo l’annuncio ufficiale del ‘Habemus Papam’. Nel suo primo discorso, il 267esimo Papa della Chiesa Cattolica ha voluto condividere un messaggio di speranza e fratellanza.
Rivolgendosi ai fedeli presenti, il nuovo Papa ha dichiarato: “Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anche io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore e raggiungesse le vostre famiglie. A tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra, la pace sia con voi.” Ha poi aggiunto: “Questa è la pace di Cristo risorto, una pace disarmante e disarmata, umile e perseverante. Proviene da Dio che ci ama tutti incondizionatamente.”
Nel discorso non è mancato un ricordo del suo predecessore, Papa Francesco, scomparso lo scorso 21 aprile. Leone XIV ha sottolineato l’importanza dell’eredità spirituale lasciata dal Papa argentino: “Conserviamo ancora nelle nostre orecchie quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che dava la sua benedizione a Roma e al mondo intero la mattina del giorno di Pasqua.” Ha poi proseguito: “Consentitemi di dar seguito a quella stessa benedizione. Dio ci vuole bene, ci ama tutti e il male non prevarrà. Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo, Cristo ci precede, il mondo ha bisogno della sua luce.”
Il Pontefice ha inoltre invitato tutti i fedeli a collaborare per promuovere il dialogo e l’unità: “L’umanità ha bisogno di lui perché è il ponte per essere raggiunti da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi a costruire ponti con il dialogo e l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo in pace.”
@trashportoeccezziIl video del primo discorso di Robert Prevost come nuovo Papa Leone
Leone XIV ha voluto esprimere la sua gratitudine verso i cardinali che lo hanno eletto come successore di San Pietro: “Ringrazio Papa Francesco e i confratelli cardinali che hanno scelto me per essere successore di Pietro e camminare insieme a voi come Chiesa unita, cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre di lavorare come uomini.” Ha poi dedicato un pensiero speciale alla Chiesa di Roma: “Dobbiamo cercare di essere insieme una Chiesa missionaria, che costruisce ponti e dialogo, sempre aperta a ricevere, come questa piazza, con le braccia aperte, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, del dialogo e dell’amore.”
Nel corso del suo intervento, il nuovo Papa ha riservato un saluto particolare alla diocesi di Chiclayo, in Perù, dove in passato ha svolto attività missionarie ed è stato vescovo. In spagnolo ha affermato: “Se mi permettete una parola e un saluto alla mia cara diocesi di Chiclayo in Perù dove un popolo fedele ha accompagnato il suo vescovo, ha condiviso la sua fede e ha dato tanto, tanto per seguirlo ed essere la Chiesa di Gesù Cristo.”
Infine, rivolgendosi a tutti i fedeli italiani e internazionali, Leone XIV ha sottolineato l’importanza di essere una Chiesa vicina a chi soffre: “A tutte voi, fratelli e sorelle, di tutta Italia e di tutto il mondo, vogliamo essere una Chiesa sinodale, che cammina, che cerca sempre la pace, la carità, di essere vicina a coloro che soffrono. Oggi, il giorno della supplica alla Madonna di Pompei, nostra madre Maria vuole sempre camminare con noi, stare vicina, aiutarci con la sua intercessione e il suo amore.”
Il discorso si è concluso con una preghiera collettiva: “Vorrei pregare insieme a voi. Preghiamo insieme per questa nuova missione, per tutta la Chiesa, per la pace nel mondo. Chiediamo a Maria nostra madre questa grazia speciale.” Successivamente ha guidato i presenti nella recita dell’‘Ave Maria’.
Prima di lasciare Piazza San Pietro al termine del suo primo intervento ufficiale come Papa, Leone XIV ha impartito la sua prima Benedizione Apostolica ai fedeli presenti.
Add comment