Un tiktoker prova a entrare al Festival di Sanremo con biglietti falsi e un cane tatuato. Scopri cosa è successo e le conseguenze.
Una serata apparentemente tranquilla al Festival di Sanremo si è trasformata in un episodio surreale grazie a un tentativo di intrusione tanto audace quanto singolare. Protagonista della vicenda è stato Luca Scazzi, noto tiktoker e inviato del programma radiofonico “La Zanzara”, che ha cercato di entrare al Teatro Ariston con biglietti contraffatti e accompagnato dal suo famoso “canepardo”, un cane che ha conquistato i social per il suo manto leopardato.
L’episodio che ha movimentato il Festival
Come mostrano chiaramente i video pubblicati sulla pagina TikTok di Scazzi – e ripresi da Sanremo News – il tiktoker ha tentato di varcare le porte dell’Ariston insieme al suo cane, soprannominato Nonsichiama, ma è stato immediatamente fermato dal servizio di sicurezza e dai carabinieri. I biglietti, che Scazzi ha affermato essere stati forniti dal co-conduttore de “La Zanzara”, David Parenzo, si sono rivelati falsi, aggiungendo un ulteriore tocco di ironia e assurdità alla vicenda.
Nonostante il tentativo, il Festival non ha subito alcuna interruzione. Il pubblico ha continuato ad affluire serenamente in sala, mentre il tiktoker si trovava a dover fare i conti con le conseguenze del suo gesto.
“Volevo far conoscere il Canepardo a Carlo Conti”
Intervistato da Fanpage.it, Luca Scazzi ha spiegato le sue motivazioni:
“I biglietti me li ha dati Parenzo, ma non volevano farmi entrare nemmeno col cane. Entrano cani e porci là dentro, figurati se non può entrare un cane!”
Scazzi ha inoltre dichiarato di voler presentare il suo “canepardo” a Carlo Conti, spiegando che gli sarebbe piaciuto vedere l’animale partecipare al Festival in qualche modo. Tuttavia, la serata si è conclusa con un epilogo amaro per il tiktoker, che è stato denunciato per falsificazione di biglietti.
Un episodio che arricchisce la storia del Festival
Non è la prima volta che il Festival di Sanremo viene movimentato da episodi particolari o tentativi di “blitz”. La vicenda di Luca Scazzi si aggiunge alla lunga lista di momenti memorabili che hanno caratterizzato la storia della kermesse musicale più amata d’Italia. Tuttavia, questa volta il protagonista non è stato un cantante o un ospite celebre, ma un tiktoker e il suo cane tatuato, capaci di attirare l’attenzione e suscitare curiosità sui social.
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