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Incubo a Roma, cloro in piscina manda in ospedale cinque bambini: condizioni critiche per un 9enne



Mattinata di tensione nella capitale, dove cinque bambini sono rimasti intossicati mentre si trovavano in una piscina privata nel quartiere della Borghesiana, zona est di Roma. L’episodio si è verificato in via della Capanna Murata, all’interno di un circolo privato, e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi e delle forze dell’ordine.



Secondo le prime ricostruzioni, i bambini stavano giocando in acqua quando si sarebbe verificata una fuoriuscita di cloro. Le dinamiche dell’accaduto non sono ancora del tutto chiare, e spetterà agli agenti del Commissariato Casilino ricostruire quanto successo. L’allarme è stato lanciato da uno dei genitori dei piccoli, già presente in ospedale, come riportato da Fanpage.it.

I soccorsi sono giunti rapidamente sul posto. Il personale sanitario dell’Ares 118 ha immediatamente prestato le prime cure ai bambini e li ha trasportati d’urgenza in ospedale. Due di loro sono stati dimessi dopo gli accertamenti in pronto soccorso, mentre altri due sono stati ricoverati nel reparto di Pediatria per ulteriori monitoraggi. Le condizioni di uno dei piccoli, un bambino di nove anni, destano particolare preoccupazione: dopo essere stato trasferito al policlinico Umberto I, è stato ricoverato in Terapia Intensiva e rimane in condizioni critiche.

Le autorità hanno avviato un’indagine per accertare le cause dell’intossicazione. Gli agenti della polizia di Stato stanno raccogliendo testimonianze e verificando possibili responsabilità legate alla gestione della piscina. La fuoriuscita di cloro potrebbe essere stata causata da un malfunzionamento del sistema di filtraggio o da un errore umano nella manutenzione, ma al momento nessuna ipotesi è stata confermata.

Il quartiere della Borghesiana, tradizionalmente tranquillo, è stato scosso da questa vicenda che ha coinvolto bambini molto piccoli. La comunità locale attende risposte chiare su ciò che ha provocato l’incidente e sulle misure che saranno adottate per evitare episodi simili in futuro.

Nel frattempo, i genitori dei bambini coinvolti sono in attesa di aggiornamenti sullo stato di salute dei loro figli. La situazione è particolarmente delicata per il bambino ricoverato in Terapia Intensiva, sul quale i medici mantengono un riserbo assoluto.

Questo incidente riporta l’attenzione sull’importanza della sicurezza nelle strutture sportive e ricreative, soprattutto quelle dedicate ai più piccoli. La gestione corretta delle piscine, inclusa la regolazione delle sostanze chimiche utilizzate per la sanificazione, è fondamentale per prevenire rischi per la salute.

Gli abitanti del quartiere e i frequentatori del circolo privato si interrogano su come sia potuto accadere un episodio così grave. Le autorità locali e i responsabili della struttura saranno chiamati a fornire spiegazioni dettagliate e a collaborare pienamente con le indagini.

La polizia sta valutando ogni elemento utile per chiarire le responsabilità. Gli accertamenti tecnici sulla piscina e sui sistemi di filtraggio e sanificazione saranno cruciali per determinare se vi siano state negligenze o violazioni delle norme di sicurezza.

Un altro episodio ha scosso Roma nelle stesse ore: un ragazzo di 19 anni è stato accoltellato all’uscita della metropolitana. Anche in questo caso, le indagini sono in corso per identificare i responsabili e ricostruire l’accaduto.



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