Originaria della cittadina di Mashhad, situata nella Bassa Galilea, Janan Suliman, una giovane farmacista di 25 anni con cittadinanza israeliana, è stata identificata tra le quattro vittime del tragico incidente della Funivia del Faito, avvenuto giovedì 17 aprile. La ragazza si era concessa un viaggio in Italia con i suoi risparmi e stava esplorando la Costiera Sorrentina insieme al fratello Thabet, studente di ingegneria di 23 anni. I due avevano già visitato Roma, Napoli e Pompei prima di trovarsi coinvolti nel drammatico evento.
L’incidente è avvenuto intorno alle ore 15:00, quando la cabina di monte della funivia è precipitata per motivi che sono ancora oggetto di indagine. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta e ha sequestrato l’impianto a fune, che è gestito da Eav.
Attualmente, Thabet è ricoverato in rianimazione all’Ospedale del Mare di Napoli. Il giovane ha subito un intervento chirurgico agli arti inferiori, che è andato a buon fine. Secondo il bollettino medico dell’Asl Napoli 1 Centro, emesso alle ore 9:25 di sabato 19 aprile, il ragazzo “resta – anche nelle ore post intervento di chirurgia ortopedica – stabile nella sua gravità”. È previsto un ulteriore monitoraggio clinico e strumentale, e in assenza di controindicazioni, l’equipe medica potrebbe decidere di sospendere temporaneamente la sedazione per valutare le condizioni neurologiche. Attualmente, Thabet è intubato e riceve supporto ventilatorio meccanico.
Le altre vittime del tragico incidente includono la coppia britannica Graeme Derek Winn, 64 anni, e Elaine Margaret Winn, 58 anni, originari di Romford, una cittadina nei pressi di Londra. Entrambi erano appassionati viaggiatori. In aggiunta, è deceduto anche il manovratore dell’Eav, Carmine Parlato, 59 anni, originario di Vico Equense. Carmine era l’autista personale del presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio.
In seguito a questo drammatico evento, l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano, ha deposto un fascio di fiori davanti alla stazione della funivia, durante una Via Crucis diocesana tenutasi la sera precedente. Alfano, accompagnato dal sindaco Luigi Vicinanza, ha voluto rendere omaggio alle vittime prima di intraprendere il cammino.
La comunità è profondamente scossa da questo incidente, che ha colpito non solo le famiglie delle vittime, ma anche l’intera regione. Le autorità locali stanno lavorando per comprendere le cause di questa tragedia e garantire che simili eventi non si ripetano in futuro.
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