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Jannik Sinner cerca collaboratori per supportarlo dopo la squalifica: offerto compenso rilevante, possibile trasferimento a Dubai



La squalifica di tre mesi inflitta a Jannik Sinner dalla WADA per il caso Clostebol lo terrà lontano dai campi ufficiali fino al prossimo 4 maggio. Durante questo periodo, il tennista italiano non potrà accedere a strutture affiliate alla Federazione nazionale o partecipare a tornei, e gli sarà vietato allenarsi in centri ufficiali fino al 13 aprile. Tuttavia, Sinner non resterà fermo: si sta già organizzando per continuare a mantenersi in forma e prepararsi al meglio per il ritorno in campo.



Secondo le ultime indiscrezioni, il tennista altoatesino potrebbe volare a Dubai, una destinazione che conosce bene e che gli offre le condizioni ideali per allenarsi lontano dai riflettori. Ma chi saranno i suoi sparring partner durante questo periodo? E dove potrà svolgere gli allenamenti senza violare le regole della sospensione?

Con chi potrà allenarsi Jannik Sinner?

La sospensione imposta dalla WADA limita notevolmente le possibilità di allenamento di Sinner. Non potrà accedere a strutture ufficiali né allenarsi con tennisti attivi nel circuito professionistico, pena il rischio di un raddoppio della squalifica. Per questo motivo, il tennista italiano dovrà optare per centri privati e scegliere come sparring partner giocatori che non fanno più parte del circuito ATP.

Tra le ipotesi più affascinanti c’è quella di Rafa Nadal, ritiratosi ufficialmente lo scorso novembre dopo la Coppa Davis. Tuttavia, il coinvolgimento dello spagnolo dipende dalla sua disponibilità e dalle sue condizioni fisiche, dato che ha dichiarato più volte di essere provato dopo anni di intensa carriera.

In alternativa, un nome meno altisonante ma altrettanto valido potrebbe essere quello di Diego Schwartzman, ex numero 8 del ranking mondiale. A 32 anni, l’argentino potrebbe essere interessato a tornare sul campo, anche solo per allenamenti, e rappresenterebbe un avversario di livello per Sinner. Secondo gli esperti, non sarà difficile trovare un partner adatto: il tennista italiano offrirà un compenso importante per chi lo accompagnerà nei prossimi mesi di preparazione.

Perché Dubai è la meta favorita per la preparazione

Attualmente, Jannik Sinner si trova a Dubai, dove sta trascorrendo qualche giorno di relax. Gli Emirati Arabi non sono una scelta casuale: il tennista ha spesso frequentato questa località per la preparazione invernale e può contare su una rete di contatti fidati.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Sinner potrebbe allenarsi in un resort di lusso dotato di un’Academy di tennis gestita da Davide Giusti, un coach italiano che vive a Dubai da anni. La struttura dispone di quattro campi in sintetico non affiliati ad alcuna federazione, quindi perfettamente in linea con le regole imposte dalla WADA.

Altre possibili destinazioni per la preparazione includono Montecarlo e Alicante, località già utilizzate in passato da Sinner per i suoi allenamenti. Tuttavia, Dubai sembra essere la scelta più probabile, grazie alla combinazione di privacy, clima favorevole e strutture di alto livello.

La strategia di Sinner per tornare più forte

Nonostante la squalifica, Jannik Sinner sta dimostrando grande professionalità nel pianificare i prossimi mesi. La scelta di allenarsi con ex professionisti di alto livello e in strutture private dimostra la sua determinazione a mantenere uno standard competitivo elevato.

Il periodo di stop forzato potrebbe diventare un’opportunità per lavorare su aspetti specifici del suo gioco e prepararsi al meglio per il ritorno in campo. L’obiettivo è chiaro: tornare più forte di prima e dimostrare che questa battuta d’arresto non influirà sulla sua brillante carriera.



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