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Vertice in Alaska, durissimo nuovo annuncio di Orban dopo che i dilettanti di Bruxelles vogliono dire la loro



A pochi giorni dal previsto incontro tra il Presidente Trump e il Presidente Putin, il Consiglio europeo ha tentato di formulare una dichiarazione congiunta a nome di tutti i capi di Stato e di governo dell’Unione Europea. Tuttavia, la situazione ha suscitato preoccupazioni, in particolare da parte della Ungheria, che ha espresso il proprio dissenso.



Il governo ungherese ha sottolineato che la dichiarazione proposta stabilisce condizioni per un incontro a cui i leader dell’UE non sono stati invitati. La mancanza di coinvolgimento dell’Unione in un dialogo così cruciale è stata definita “triste”. Secondo l’Ungheria, l’azione più sensata per i leader europei sarebbe quella di avviare un vertice UE-Russia, simile a quello programmato tra Stati Uniti e Russia.

Il messaggio di sostegno alla pace è stato ribadito anche dalla Premier italiana Giorgia Meloni, che ha confermato la posizione dell’Italia in linea con quella dell’Unione Europea. Durante una videoconferenza d’emergenza organizzata dalla Premier estone Kaja Kallas, il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importanza di un posto ufficiale per l’UE al tavolo dei negoziati tra Stati Uniti e Russia. L’Unione, ha affermato Tajani, ha imposto severe sanzioni alla Russia, evidenziando che la sicurezza dell’Italia è a rischio.

La richiesta di un ruolo attivo dell’UE nei negoziati è stata ribadita da Meloni, che ha sottolineato come la cooperazione tra UE e Stati Uniti sia fondamentale per qualsiasi progresso nella risoluzione della crisi. La Premier ha affermato che, indipendentemente dall’andamento del confronto tra Trump e Putin, l’Unione Europea deve giocare un ruolo significativo, sia per garantire una pace giusta che per sostenere finanziariamente e logisticamente l’impegno statunitense, che si prevede diminuirà nel tempo.

In un colloquio recente con Trump, Meloni ha discusso la disponibilità dell’Italia ad ospitare il vertice, ma l’incontro è stato successivamente trasferito in Alaska a causa delle obiezioni russe. I contatti tra la Premier italiana e il Presidente statunitense continuano a essere frequenti, in vista dell’incontro previsto per Ferragosto. Meloni ha rivendicato un ruolo di mediatrice tra gli Stati Uniti e i vertici dell’Unione Europea, riconosciuto anche dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Durante la riunione, Tajani ha fatto notare che alcune richieste avanzate da Mosca risultano inaccettabili, come l’imposizione della lingua russa nei territori occupati. Un esempio citato dal Ministro è quello di Zaporizhzhia, dove ha chiesto che la centrale nucleare rimanga sotto il controllo dell’Ucraina, all’interno di una zona smilitarizzata.

Tajani ha anche sottolineato che qualsiasi soluzione diplomatica deve tutelare la sovranità dell’Ucraina, la sua integrità territoriale e la libertà di scegliere il proprio futuro, incluso il percorso verso l’Unione Europea.

In questo contesto, Meloni parteciperà a una videoconferenza tra UE e Stati Uniti, che vedrà la presenza di Trump e dei leader di Finlandia, Francia, Regno Unito, Italia, Polonia e Ucraina, oltre ai vertici della Commissione Europea, del Consiglio Europeo e della NATO. Matteo Salvini, Vicepremier e leader della Lega, ha espresso fiducia nella capacità di Trump di ottenere risultati che l’Europa non è riuscita a conseguire negli ultimi tre anni e mezzo, auspicando che riesca a mettere attorno a un tavolo i due contendenti e a convincerli a trovare un accordo.



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