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Jonathan Forzan trovato morto in mare a Sanremo: era scomparso da 3 giorni



Il corpo senza vita di Jonathan Forzan, un giovane di 32 anni residente a Riva Ligure, è stato recuperato nelle acque al largo di Sanremo, a circa tre miglia dalla costa. La tragica scoperta è avvenuta dopo tre giorni di intense ricerche, iniziate martedì scorso, quando il ragazzo era stato visto per l’ultima volta. Indossava un costume da bagno di colore arancione e ciabatte, dettagli che hanno permesso un primo riconoscimento visivo, anche se si attende la conferma definitiva tramite l’analisi del DNA.



La salma è stata individuata da una motovedetta della Guardia costiera, che ha provveduto al recupero e al trasporto presso il porto di Sanremo. L’area di sbarco, situata nei pressi della capitaneria, è stata immediatamente delimitata con transenne per garantire ordine e sicurezza. Sul posto erano presenti carabinieri e polizia, che hanno presidiato la zona per impedire l’accesso a persone non autorizzate.

La scomparsa di Jonathan Forzan aveva mobilitato una vasta operazione di ricerca, con squadre di soccorso e volontari impegnati sia via terra che via mare. Il giovane si era allontanato dalla sua abitazione a Riva Ligure senza lasciare alcuna indicazione sul luogo in cui si stava dirigendo. La dinamica e le cause del decesso rimangono ancora da chiarire e saranno oggetto di approfondimento attraverso l’autopsia.

Il sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra, ha espresso il proprio cordoglio in un messaggio condiviso su Facebook: “Le ricerche di Jonathan Forzan, scomparso in mare nei giorni scorsi, si sono purtroppo concluse nel modo che nessuno di noi avrebbe mai voluto. Il suo corpo è stato ritrovato a circa tre miglia al largo di Sanremo, dalla Capitaneria di Porto. A nome mio personale e di tutta l’Amministrazione, esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia, agli amici, a quanti gli hanno voluto bene. In questi momenti non esistono parole giuste, ma esiste il dovere della solidarietà e del silenzio. Un sentito ringraziamento va a tutte le donne e gli uomini che, in queste 72 ore, si sono prodigati senza sosta: la macchina dei soccorsi ha lavorato con professionalità, dedizione e cuore. In segno di lutto e rispetto, il concerto degli ‘Ultrasuoni’ previsto per questa sera è stato annullato. Oggi, la nostra Comunità piange un suo giovane figlio. A Dio, Jonathan.”

Le ultime ore della vita di Jonathan Forzan rimangono avvolte nel mistero. Il giovane era uscito da casa senza dare spiegazioni e non aveva fatto ritorno, sollevando preoccupazioni tra i suoi familiari. Le autorità stanno lavorando per ricostruire i dettagli dell’accaduto e comprendere le circostanze che hanno portato alla sua morte.

Intanto, la comunità di Riva Ligure si stringe attorno alla famiglia del ragazzo in segno di solidarietà e rispetto. La notizia della sua morte ha scosso profondamente i residenti, molti dei quali avevano partecipato alle ricerche sperando in un esito diverso.

La Guardia costiera e le forze dell’ordine hanno svolto un lavoro incessante durante le operazioni di recupero e identificazione del corpo. Nonostante l’impegno profuso dai soccorritori, il ritrovamento del corpo ha segnato un triste epilogo per una vicenda che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.

L’annullamento del concerto previsto per la serata a Riva Ligure rappresenta un gesto simbolico di lutto da parte dell’amministrazione comunale. La decisione è stata presa per onorare la memoria del giovane e rispettare il dolore della sua famiglia.



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