​​


La salvò durante il terremoto a L’Aquila, 16 anni dopo sarà il suo testimone di nozze: “Un legame per sempre”



Il 6 aprile 2009, durante il devastante terremoto che colpì L’Aquila, Cinzia Di Bernardo e Renato Pelacani si trovavano nella Casa dello Studente, crollata uccidendo sette giovani. Oggi, a sedici anni di distanza, il legame che nacque da quella tragedia li unisce ancora: sabato 9 agosto Renato sarà testimone di nozze di Cinzia.



Il terremoto che colpì L’Aquila la notte del 6 aprile 2009 provocò il crollo della Casa dello Studente dove alloggiavano ragazzi universitari, sette dei quali morirono nella struttura crollata. Tra loro, Cinzia Di Bernardo e Renato Pelacani riuscirono a sopravvivere affinché i soccorritori intervenissero tempestivamente  . All’arrivo dei Vigili del Fuoco, Renato, studente originario di Fermo nelle Marche, indicò di salvar prima le ragazze che sentiva gridare aiuto nella stanza vicina: “quando arrivarono i Vigili del Fuoco, Renato disse loro di soccorrere prima le ragazze…”  .

Da quel momento, il legame tra Cinzia, originaria di Teramo, e Renato divenne indissolubile. Lei ha raccontato che tra di loro non erano amici prima dell’accaduto, ma il sisma li ha saldati per sempre. “La vita e la morte hanno scelto di unirci per sempre”, ha dichiarato  . Sedici anni dopo, Cinzia, che ora vive con il compagno e i loro due figli, ha voluto che Renato fosse accanto a lei nel giorno del matrimonio  .

Nel dialogo con il quotidiano Il Centro, Cinzia ha definito Renato il suo “fratello d’anima”, spiegando: “Ho voluto che quel giorno con me ci fosse quello che chiamo un ‘fratello d’anima’…” e “Quella notte lui ha scelto di far venire i soccorritori prima da me e dagli altri, poi da lui”  . Renato, dal canto suo, ha affermato che la scelta è stata “immediata e per me scontata”: “Io penso che Cinzia mi abbia scelto perché mi vede un po’ come un pilastro … Per me è come portare all’altare mia sorella”  .

Cinzia ha ricordato: “Ci hanno soccorso i pompieri dopo tre, quattro ore e dopo che Renato sentendo le nostre urla disse loro di venire prima da noi”  . Entrambi furono tratti in salvo e, nel tempo, riuscirono ad andare avanti con le loro vite nonostante l’esperienza traumatica  .

Quel tragico crollo causò la morte di sette giovani ospiti della Casa dello Studente; in totale, il sisma provocò 309 vittime su scala provinciale  . Cinzia ha concluso dichiarando: “Ma quella notte in molti non uscirono vivi…” e sottolinea che il ricordo delle vittime non l’abbandonerà mai  .



Add comment