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La straordinaria storia di Katie Stubblefield: è diventata la persona più giovane a ricevere un trapianto di faccia



La storia di Katie Stubblefield è una testimonianza straordinaria di resilienza, speranza e innovazione medica. Nel 2014, a soli 18 anni, Katie Stubblefield tentò di togliersi la vita con un colpo di fucile al volto. Sopravvisse miracolosamente, ma riportò gravi danni: perse il naso, la bocca, la mascella superiore e inferiore, parte della fronte e la vista. I medici descrissero le sue ferite come tra le più devastanti mai viste.



Dopo numerose operazioni ricostruttive, i medici conclusero che l’unica possibilità per Katie di condurre una vita normale era un trapianto facciale. Nel 2017, all’età di 21 anni, divenne la più giovane persona negli Stati Uniti a ricevere un trapianto totale di volto. L’intervento, durato 31 ore, fu eseguito presso la Cleveland Clinic da un team di 11 chirurghi e oltre 50 specialisti.

Il volto donato proveniva da Adrea Schneider, una donna di 31 anni deceduta per overdose. Il trapianto ha incluso la sostituzione di cuoio capelluto, fronte, palpebre, orbite oculari, naso, guance, mascelle, denti, nervi facciali, muscoli e pelle.

La riabilitazione e il futuro

Dopo l’intervento, Katie ha affrontato un intenso programma di riabilitazione: terapie fisiche, occupazionali, logopediche e lezioni di Braille. Nonostante le difficoltà, ha espresso gratitudine per la seconda possibilità ricevuta e ha manifestato il desiderio di aiutare gli altri, condividendo la sua esperienza per sensibilizzare sull’importanza della salute mentale e della prevenzione del suicidio.

La storia di Katie è stata raccontata in dettaglio nel numero di settembre 2018 di National Geographic, intitolato “The Story of a Face”, e in un documentario correlato.

Per approfondire la sua incredibile vicenda, è possibile guardare il video della Cleveland Clinic che documenta il suo percorso:



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