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L’attore e imitatore romano Gianfranco Butinar è morto a 51 anni a causa di un infarto. I funerali si terranno domani a Ostia



Lutto nel mondo dello spettacolo per la scomparsa improvvisa di Gianfranco Butinar, attore, comico e imitatore molto apprezzato, morto a soli 51 anni. L’artista romano è stato colpito da un infarto mentre si trovava nella sua abitazione, seduto sul divano accanto alla moglie. La notizia è stata diffusa dalla pagina Facebook “Sport In Oro – La domenica sportiva dei dilettanti”, che ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di una figura così amata.



«Un grande dolore per tutti gli amici di Rete Oro e delle nostre trasmissioni: nella giornata di ieri si è spento improvvisamente Gianfranco Butinar, attore, comico, imitatore, spesso ospite anche della trasmissione Il Tribunale delle Romane. Un vero artista, che non possiamo che ricordare col sorriso e l’allegria che l’hanno sempre contraddistinto. Dal direttore Raffaele Minichino e da tutta la nostra redazione sentite condoglianze alla famiglia. I funerali si terranno domani alle ore 15 presso la Parrocchia Santa Maria Regina Pacis di Ostia. Ciao Gianfranco», si legge nel post pubblicato sui social.

Solo pochi giorni fa, precisamente il 1° giugno, Butinar aveva tenuto il suo ultimo spettacolo, regalando ancora una volta al pubblico momenti di comicità e talento che lo hanno reso celebre nel panorama artistico italiano.

Nato a Roma il 13 novembre 1973, Gianfranco Butinar ha costruito una carriera variegata e ricca di successi, spaziando tra radio, televisione, cinema e teatro. Dal 1998 al 2003 ha collaborato con Radio Radio, dove si è distinto al punto da essere eletto “personaggio radiofonico romano” per l’anno 2000/2001. La sua capacità di intrattenere e far sorridere gli ascoltatori lo ha portato a lavorare con la Gialappa’s Band, partecipando a programmi come “Rai Dire Gol” su Radio2 durante i Mondiali del 2002 e gli Europei del 2008, e “Rai Dire Sanremo” nel 2003.

Nel corso della sua carriera, Butinar ha collaborato con alcune delle principali emittenti italiane. Durante i Mondiali del 2010 è stato una delle voci della trasmissione “Mai Deejay Gol” su Radio Deejay e ha preso parte a diverse puntate di “Noi Dire Gol” su RTL 102.5, sempre in compagnia della Gialappa’s Band. È stato ospite di programmi come “Calciomercato Speciale Mondiali” e “Speciale Calciomercato” su Sky, dimostrando una grande versatilità nel passare dal commento sportivo alla comicità.

A partire dal 2012 ha partecipato a “Chiambretti ore 10” su Rai Radio 2, mentre nel 2014 è stato protagonista di sketch comici nel programma mattutino “A qualcuno piace presto” su m2o. Nel 2016 ha rinnovato la collaborazione con la Gialappa’s Band per “Rai Dire Europei”, trasmesso su Rai 4 e Radio2, dove ha dato vita a numerose imitazioni di personaggi celebri, tra cui Ezio Luzzi, Adriano De Zan, Claudio Ranieri, Mario Balotelli, Vasco Rossi, Francesco Totti, Maurizio Costanzo e Siniša Mihajlović. Dal 2018 ha condotto il programma “Teste di Calcio” su RMC Sport Network insieme a Marco Baldini e il Trio d’Italia. Dal 2020 era ospite fisso ogni lunedì a “Tiki Taka – La Repubblica del Pallone”, condotto da Piero Chiambretti.

Non solo radio e televisione: Gianfranco Butinar ha lasciato il segno anche nel mondo del cinema. Nel 2014 è stato il protagonista del film “Non escludo il ritorno”, diretto da Stefano Calvagna, in cui ha interpretato il ruolo di Franco Califano, una delle sue imitazioni più celebri. Nel 2008, insieme a Gianni Ippoliti, ha ideato lo spettacolo teatrale “Tutti i calci minuto per minuto”, confermando il suo talento anche sulle scene.

Le sue imitazioni sono state uno dei tratti distintivi della sua carriera: oltre cento personaggi sono stati portati in scena da Butinar, che ha saputo catturare con ironia e precisione le caratteristiche di figure note come Franco Califano, Francesco Totti, Luciano Moggi, Massimo Moratti, Renato Zero, Antonio Cassano, Claudio Ranieri, Maurizio Costanzo e Fabio Capello, solo per citarne alcuni.



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