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Leonardo Tano, il figlio di Rocco Siffredi, sottoposto a operazione cardiaca urgente: “Grave pericolo di arresto cardiaco”



Leonardo Tano, figlio del noto attore Rocco Siffredi, ha recentemente subito un intervento chirurgico al cuore dopo la scoperta di una pericardite recidivante. Questa condizione, diagnosticata solo di recente, ha portato il giovane atleta a un ricovero d’urgenza. Leonardo, attraverso un post su Instagram, ha condiviso la sua esperienza per aggiornare amici e sostenitori nel mondo sportivo: “Un alto rischio di arresto cardiaco. Sono stato ricoverato d’urgenza in rianimazione”.



Il giovane talento dell’atletica leggera ha spiegato come, a dicembre 2024, avesse deciso di prendersi una pausa dall’attività agonistica. La pressione psicologica dello sport era diventata insostenibile, portandolo a perdere i suoi punti di riferimento. Durante questo periodo, ha scoperto di soffrire di pericardite recidivante, una condizione probabilmente presente da anni ma diagnosticata solo recentemente: “Visto che tanti di voi sono amici e persone care nel mondo dello sport, ci tenevo ad aggiornarvi su quello che è successo nelle ultime settimane e sul mio percorso”.

Negli ultimi giorni, Leonardo ha affrontato una recidiva improvvisa che ha seriamente minacciato la sua vita. “La scorsa settimana ho avuto una recidiva importante e improvvisa. Un alto rischio di arresto cardiaco. Sono stato ricoverato d’urgenza in rianimazione per affrontare un intervento”, ha dichiarato. Attraverso le storie pubblicate sui social, ha mostrato il suo ricovero presso l’ospedale Sacco, ringraziando il personale medico per le cure ricevute. “Ora mi aspetta una lunga terapia e, forse la parte più difficile per me, un periodo di stop completo dall’attività fisica”, ha aggiunto.

Il periodo attuale è particolarmente difficile per Rocco Siffredi, già al centro delle cronache per altre vicende personali. Le accuse di violenze e sfruttamento sui set cinematografici da parte di alcune attrici hanno già messo a dura prova l’attore. Ora, la preoccupazione per la salute del figlio rappresenta un ulteriore motivo di stress.

Nel suo messaggio, Leonardo ha voluto esprimere gratitudine verso l’ospedale Sacco, menzionando in particolare la dottoressa che lo segue e il cardiochirurgo che ha effettuato l’intervento. Ha anche ringraziato la sua famiglia e un “angioletto” che non l’ha mai lasciato solo durante questo difficile percorso: “Voglio ringraziare con tutto il cuore l’ospedale Sacco, la dottoressa che mi segue, il cardiochirurgo, e tutte le persone che mi sono state accanto, in particolare la mia famiglia e il mio angioletto che non mi ha lasciato mai solo”.



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