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L’ex rapper di “Amici” Amnesia a processo per maltrattamenti aggravati ai danni della sua ex compagna. La donna: “Mi disse che sarei stata la nuova Giulia Cecchettin”.



L’ex concorrente di “Amici di Maria De Filippi” dell’edizione 2013, noto con il nome d’arte Amnesia, è attualmente sotto processo per maltrattamenti aggravati nei confronti della sua ex convivente. Gli episodi di violenza, che sarebbero iniziati nel 2021, includono minacce, aggressioni fisiche e insulti, alcuni dei quali avvenuti davanti alla figlia minorenne della coppia.



GRUGLIASCOLorenzo V., 36 anni, originario di Grugliasco, è accusato di aver sottoposto la sua ex compagna a una serie di maltrattamenti fisici e psicologici, culminati in episodi particolarmente gravi. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe più volte minacciato la donna, dicendole frasi come: “Sarai la nuova Giulia Cecchettin o Giulia Tramontano”, riferendosi rispettivamente alla studentessa uccisa nel novembre 2023 e alla donna incinta assassinata nel maggio dello stesso anno. La donna ha raccontato in lacrime questi episodi davanti al collegio giudicante, presieduto da Elisabetta Chinaglia, con i giudici a latere Costanza Goria e Stefania Bruno.

Gli episodi di violenza sarebbero stati numerosi e gravi. In una delle aggressioni più recenti, avvenuta la notte di Halloween del 2024, Lorenzo V. avrebbe colpito la compagna con un pugno sul labbro e successivamente l’avrebbe afferrata per il collo nel tentativo di strangolarla. A lanciare l’allarme quella notte fu una vicina di casa, che chiamò i carabinieri. La donna, inizialmente restia a sporgere denuncia, ha poi collaborato con le autorità, permettendo alla Procura di Torino di richiedere e ottenere una misura cautelare nei confronti dell’uomo.

Attualmente, Lorenzo V. si trova agli arresti domiciliari, misura presa dopo un breve periodo di detenzione in carcere. La pubblico ministero Barbara Badellino, che coordina l’inchiesta, ha ricostruito una lunga serie di episodi di violenza e minacce, alcuni dei quali avvenuti in presenza della figlia della coppia, all’epoca dei fatti di soli tre anni. Tra gli episodi segnalati, vi sarebbe anche la distruzione del cellulare della donna, avvenuta nel 2021, e continui atteggiamenti ossessivi dettati da una gelosia patologica.

La donna, assistita dall’avvocato Gabriella Boero, ha fornito una dettagliata testimonianza durante il processo, descrivendo in aula il clima di paura e terrore in cui era costretta a vivere. Ha raccontato di essere stata insultata, colpita fisicamente e minacciata con un coltello, dichiarando: “Mi ha detto che sarei stata la prossima Giulia Cecchettin o Giulia Tramontano”. La sua testimonianza è stata fondamentale per delineare il quadro accusatorio contro l’ex compagno.

Non è la prima volta che il 36enne si trova coinvolto in vicende giudiziarie. Nel 2014, era stato arrestato dai carabinieri di Moncalieri per detenzione di sostanze stupefacenti: in quell’occasione, gli furono sequestrate 30 dosi di hashish, altrettante di marijuana e una pianta di cannabis alta un metro. Inoltre, in passato era stato condannato per violenza sessuale, seppur nell’ipotesi di “minore gravità”, a seguito di una denuncia presentata da un’altra donna.

La Procura di Torino ha chiesto che la misura cautelare degli arresti domiciliari venga mantenuta fino alla conclusione del processo, che potrebbe portare a una condanna già entro l’estate. La sentenza di primo grado sarà emessa dal collegio giudicante dopo la valutazione di tutte le prove e le testimonianze raccolte.

Il caso ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, anche per via della notorietà di Lorenzo V., che aveva partecipato come rapper all’edizione 2013 di “Amici di Maria De Filippi” con il nome d’arte Amnesia. Tuttavia, la sua carriera artistica è stata segnata da vicende giudiziarie e comportamenti controversi, che lo hanno progressivamente allontanato dal mondo dello spettacolo.



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