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Lucio Corsi vince il Mia Martini a Sanremo 2025, Simone Cristicchi si aggiudica il premio Lucio Dalla



Due artisti, due storie e due premi prestigiosi: scopri come Lucio Corsi e Simone Cristicchi hanno lasciato il segno al Festival di Sanremo 2025.



Il Festival di Sanremo 2025 si è concluso con momenti indimenticabili e grandi riconoscimenti per due artisti che hanno saputo emozionare pubblico e critica. Lucio Corsi, con il suo brano Volevo essere un duro, ha trionfato aggiudicandosi il prestigioso Premio Mia Martini, mentre Simone Cristicchi ha conquistato il Premio Lucio Dalla grazie alla sua toccante canzone Quando sarai piccola. Entrambi gli artisti hanno saputo raccontare storie profonde e universali, portando sul palco emozioni autentiche e performance memorabili.

Lucio Corsi e il Premio Mia Martini: una vittoria che celebra l’originalità

Con 40 voti su 96 validi, Lucio Corsi ha sbaragliato la concorrenza al Festival, aggiudicandosi il Premio Mia Martini, il riconoscimento della critica. Il cantautore maremmano si è distinto non solo per la profondità del suo brano Volevo essere un duro, ma anche per la sua straordinaria esibizione durante la serata cover, dove ha reinterpretato lo storico brano Nel blu dipinto di blu (Volare) di Domenico Modugno, in collaborazione con il simpatico Topo Gigio.

Il brano di Corsi, una riflessione sulle aspettative del futuro e sulla fragilità dell’essere umano, ha conquistato i cuori della critica grazie al suo ritornello incisivo: “Vivere la vita è un gioco da ragazzi, io volevo essere un duro, però non sono nessuno, non sono altro che Lucio”. Questo successo si aggiunge alla Targa MEI, ricevuta prima dell’inizio del Festival come miglior artista emergente. Un riconoscimento che conferma il talento di un artista capace di raccontare emozioni universali con uno stile unico.

Simone Cristicchi e il Premio Lucio Dalla: un racconto di vita e amore

Dall’altra parte, Simone Cristicchi ha incantato con il brano Quando sarai piccola, un’intensa riflessione sulla malattia della madre e sul ribaltamento dei ruoli genitoriali. La profondità del testo e l’intimità della sua interpretazione gli hanno valso il Premio Lucio Dalla, assegnato dalla Sala Stampa.

Cristicchi ha regalato al pubblico momenti di pura emozione anche durante la serata cover, dove, insieme alla sua compagna Amara (nome d’arte di Erika Mineo), ha interpretato magistralmente La Cura di Franco Battiato. La sua capacità di trasmettere sentimenti autentici lo ha reso uno dei protagonisti più apprezzati di questa edizione.

Gli altri premi e protagonisti del Festival

Tra gli altri riconoscimenti, il Premio Bigazzi per la miglior composizione musicale è stato assegnato a Simone Cristicchi per Quando sarai piccola, mentre il Premio Bardotti per il miglior testo è andato a Brunori Sas per il brano L’albero delle noci. Inoltre, artisti come Fedez, Giorgia, Joan Thiele, Willie Peyote e Rocco Hunt hanno ricevuto voti dalla critica, dimostrando l’alto livello artistico di questa edizione.

Dal 2019, il Premio Mia Martini è rappresentato da una splendida statuetta d’oro che raffigura un leone in piedi (simbolo della città di Sanremo) su una chiave di sol decorata con fiori dorati. Questo simbolo di eccellenza è ora nelle mani di Lucio Corsi, a testimonianza del suo straordinario contributo al panorama musicale italiano.



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