Secondo l’ex comandante Usa in Europa Ben Hodges, l’Ucraina sta esplorando opzioni per sabotare i tunnel utilizzati per il trasporto munizioni dalla Corea del Nord alla Russia.
L’Ucraina starebbe considerando l’opzione di far saltare un tunnel ferroviario per interrompere le consegne di proiettili che arrivano dalla Corea del Nord e transitano in Russia, così come riferito dall’ex comandante dell’esercito USA in Europa, Ben Hodges, nel podcast Focus . Secondo quanto dichiarato da Hodges, un alto ufficiale ucraino – amico del generale – ha riferito che questa opzione è in fase di valutazione dalle forze speciali ucraine.
Hodges ha precisato che «non c’è modo di fermare le forniture che arrivano via ferrovia dalla Corea del Nord attraverso la Russia. Hanno effettivamente attaccato un grande tunnel ferroviario. Ma per far saltare in aria un tunnel del genere serve molta esplosivo. E non è qualcosa che può fare un gruppo di forze speciali. Gli ucraini stanno studiando questo problema e cercano di trovare modi per risolverlo. Finora arrivano grandi quantità di munizioni. E sembra che siano sufficienti per infliggere un grande danno» .
L’ipotetico obiettivo sarebbe un tunnel lungo la tratta ferroviaria che collega la Corea del Nord con la Russia, in particolare nella zona tra Hasan e Rajin, dove nel 2022 sono stati realizzati e potenziati 18 ponti e tre gallerie, per oltre 4,5 chilometri complessivi . Il generale Hodges ha riconosciuto che i rifornimenti di munizioni nordcoreane verso Mosca sono attualmente più lineari ed efficienti rispetto all’anno precedente, grazie ai miglioramenti infrastrutturali implementati da nordcoreani e russi.
In passato, secondo l’ex comandante americano, l’Ucraina avrebbe già tentato un attacco contro un tunnel ferroviario nella linea BAM (Baikal-Amur Mainline) in Siberia, nella regione di Buryatia: un cittadino bielorusso reclutato dai servizi ucraini avrebbe piazzato due ordigni su carri cisterna viaggianti attraverso la galleria, causando un incendio di cui però furono sfumate conseguenze peggiori. L’autore fu arrestato dall’FSB, mentre i mandanti restano a Kiev .
L’attuale valutazione degli attacchi ai tunnel ferroviari riflette la crescente frustrazione di Kiev per il flusso continuo di armamenti in favore della Russia. Studiando opzioni che vanno ben oltre la capacità operativa di una singola squadra, le forze ucraine stanno analizzando soluzioni tecniche e logistiche complesse, considerando l’impiego di esplosivi ad alto potenziale e operazioni su scala più ampia.
La fonte citata – un alto ufficiale delle Forze Armate ucraine – ha ribadito che il quantitativo di munizioni in arrivo è considerevole e sufficiente per generare un impatto rilevante sul campo. L’Ucraina resta alla ricerca di strategie per ridurre questa pressione attraverso interventi mirati sui nodi della logistica russa.
Resta da chiarire se tali ipotesi rientrino in piani già operativi o rappresentino solo valutazioni strategiche in corso. Nel frattempo, l’intensificarsi delle forniture nordcoreane all’alleato Mosca continua a preoccupare la comunità internazionale e a spingere Kiev verso soluzioni di rottura sui canali logisitici esistenti.
Nessuna conferma ufficiale da parte del governo ucraino o del Ministero della Difesa è emersa finora su queste ipotesi di sabotaggio. Tuttavia, la prospettiva sollevata da Hodges aggiunge una nuova dimensione alle sfide che l’Ucraina affronta nella guerra in corso.
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