La comunità di Ladispoli e Cerveteri si è unita nel cordoglio per l’ultimo saluto a Gioia Fioravanti, la motociclista di 36 anni tragicamente scomparsa in un incidente stradale avvenuto il 19 agosto lungo la via Aurelia. L’addio si è svolto nella parrocchia di Santa Maria del Rosario a Ladispoli, dove amici, familiari e cittadini hanno partecipato con grande commozione alla cerimonia funebre. Tra i presenti anche il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia.
La celebrazione è stata caratterizzata da un corteo di motociclisti che ha accompagnato il feretro di Gioia Fioravanti, rendendole omaggio in modo speciale, come probabilmente avrebbe desiderato. I partecipanti si sono stretti attorno alla madre, ai fratelli, alla sorella, al cognato e ai nipoti della giovane, dimostrando un forte senso di solidarietà. Dopo la messa, il corteo ha proseguito verso il cimitero di via Settevene Palo, dove la salma è stata tumulata.
Il ricordo di Gioia Fioravanti è stato particolarmente toccante, soprattutto per gli amici che hanno condiviso con lei la passione per le moto. Uno di loro, Fabio, ha scritto: “Eravamo tantissimi ad aspettarti e tu sei arrivata come piaceva a te, con tanto casino intorno, il rumore dei motori delle moto ti hanno accompagnato, noi che ci guardavamo negli occhi, a chi scendeva una lacrima, altri si abbracciavano. Ora sei in viaggio verso le porte del paradiso. Ciao Gioia”.
L’incidente che ha causato la morte di Gioia Fioravanti si è verificato nei pressi di Palo Laziale, al chilometro 36 della via Aurelia. La giovane era alla guida della sua moto quando il veicolo è stato urtato da un furgone e successivamente da due automobili nei pressi di un distributore di benzina. L’impatto è stato fatale e i soccorsi non hanno potuto fare nulla per salvarla. La polizia locale ha effettuato i rilievi e avviato le indagini; i conducenti coinvolti sono ora sotto inchiesta per omicidio stradale, con la Procura della Repubblica di Civitavecchia che sta esaminando la loro posizione.
La tragedia di Gioia Fioravanti arriva pochi giorni dopo un altro lutto che aveva colpito la giovane: la morte del suo fidanzato, Daniele Vallenari, deceduto il 13 agosto a causa di una grave malattia. Questo doppio dramma ha profondamente scosso le comunità di Ladispoli e Cerveteri, dove la coppia era molto conosciuta.
Il tratto della via Aurelia dove si è verificato l’incidente è tristemente noto per la sua pericolosità. Nella stessa zona, solo poche ore dopo il funerale di Gioia Fioravanti, un altro incidente mortale ha coinvolto uno scooterista di 53 anni. L’uomo si è scontrato con un’auto nei pressi dell’area militare di Furbara, vicino al Castello di Santa Severa, perdendo la vita sul posto. Questo episodio si aggiunge a un altro incidente avvenuto a inizio agosto, quando l’ispettore capo della polizia locale Fabio Morolli è morto nello scontro tra il suo scooter e un’automobile all’altezza di Cerveteri.
La sindaca di Cerveteri, Elena Gubetti, ha espresso preoccupazione per l’elevato numero di incidenti mortali lungo la via Aurelia e ha sollecitato interventi urgenti da parte dell’Anas per migliorare la sicurezza stradale: “Troppi incidenti mortali stanno segnando questa strada. È necessario intervenire rapidamente per evitare ulteriori tragedie”.



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