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L’uomo che predisse la pandemia di Covid lancia un inquietante avvertimento su una nuova crisi emergente



Lo scrittore scientifico David Quammen, autore del libro Spillover pubblicato nel 2012, in cui aveva previsto una pandemia da coronavirus, ha ora lanciato un nuovo allarme: l’influenza aviaria H5N1 potrebbe rappresentare la prossima grave minaccia globale. Con oltre 70 casi umani confermati, tra cui un decesso negli Stati Uniti, il virus si è già diffuso tra bovini, pollame e persino tra animali selvatici come procioni e delfini.



Sebbene non si siano ancora registrati casi di trasmissione da uomo a uomo, gli esperti temono che eventuali mutazioni genetiche possano rendere possibile questa modalità di contagio. Quammen paragona ogni replicazione virale a un giro della roulette: ogni giorno si verificano miliardi di replicazioni negli animali infetti, aumentando la probabilità che emerga una variante pericolosa.

Secondo lo scrittore, le cause principali dell’emergere di nuovi virus risiedono negli allevamenti intensivi, nel consumo eccessivo di carne e nella distruzione degli ecosistemi naturali. A suo avviso, solo attraverso un rafforzamento delle misure di biosicurezza e una drastica riduzione della dipendenza dalle proteine animali prodotte industrialmente sarà possibile contenere il rischio di nuove pandemie.

Pur non ritenendo inevitabile l’arrivo di un’altra emergenza sanitaria globale, Quammen afferma che il rischio sta crescendo in modo allarmante se non si cambia rotta. I suoi consigli sono chiari: ridurre il consumo di carne, riflettere sulle scelte riproduttive e sostenere politiche più incisive in materia di salute e ambiente. Solo così, conclude, potremo arginare il pericolo di future pandemie.



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