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Martina Piserà, deceduta a 32 anni dopo aver appreso della morte del bambino che portava in grembo: “Complicazioni cardiache”



Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla tragica scomparsa di Martina Piserà, la donna di 32 anni deceduta ieri presso l’Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. La giovane, originaria di Pizzo, aveva scoperto di aver perso il figlio che portava in grembo da sette mesi e, poco dopo, è stata colpita da un arresto cardiaco. L’esame autoptico, disposto dalla procura, sarà condotto oggi e vedrà la partecipazione anche di un consulente nominato dalla famiglia attraverso il proprio legale. Attualmente non risultano indagati, ma la magistratura ha già sequestrato la cartella clinica della donna e ascoltato alcuni testimoni.



Parallelamente, l’Azienda Sanitaria Locale ha avviato un’indagine interna per verificare eventuali responsabilità o mancanze nell’assistenza fornita alla paziente. Secondo le prime informazioni emerse dai sanitari, si sarebbe trattato di “complicazioni cardiache” insorte mentre la donna veniva trasferita in sala operatoria per l’intervento necessario all’espulsione del feto.

Dolori al petto nelle settimane precedenti

Secondo una ricostruzione preliminare, Martina Piserà si era recata presso l’ospedale nelle prime ore di domenica lamentando dolori addominali e riferendo di non percepire più i movimenti del bambino in grembo. Dopo essere stata trasferita nel reparto di Ginecologia e Ostetricia ed essere stata sottoposta ai controlli necessari, i medici hanno purtroppo confermato l’assenza di battito cardiaco del feto, comunicandole la drammatica notizia. Poco dopo, durante il trasferimento in sala operatoria per procedere con l’intervento, la donna è stata colpita da un arresto cardiaco. Nonostante i tentativi prolungati di rianimazione, per Martina non c’è stato nulla da fare.

La famiglia della giovane ha riferito che Martina Piserà aveva accusato dolori al petto già nelle settimane precedenti e si era recata al pronto soccorso almeno quattro volte durante la gravidanza. Questi episodi saranno oggetto di indagine da parte della magistratura per accertare eventuali negligenze o ritardi nella diagnosi.

Lutto nelle comunità di Pizzo e Filandari

La morte improvvisa di Martina Piserà ha sconvolto le comunità di Pizzo, sua città natale, e di Mesiano di Filandari, dove si era trasferita dopo il matrimonio circa un anno fa. La coppia gestiva un’attività commerciale nel paese, dove era benvoluta da tutti. La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo tra amici e parenti.

L’Amministrazione Comunale di Filandari ha espresso il proprio cordoglio con una nota ufficiale: “Una comunità in lutto. L’Amministrazione Comunale di Filandari esprime profondo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa di Martina Piserà, una giovane donna, in attesa di una nuova vita, che ci ha lasciati in circostanze che hanno profondamente colpito e commosso l’intera Comunità”.

Nel messaggio si legge inoltre: “In questo momento di dolore immenso, ci stringiamo con affetto e rispetto alla famiglia e a tutte le persone che le erano vicine, partecipando al loro lutto con sincera commozione. Per onorare la sua memoria e quella del bambino che portava in grembo, invitiamo tutta la cittadinanza a unirsi in un momento di silenzio e raccoglimento. Non ci sono parole che possano colmare un vuoto così grande, ma come comunità possiamo far sentire la nostra vicinanza e il nostro abbraccio a chi soffre”.

La tragedia ha scosso profondamente anche il sindaco della città, che ha sottolineato l’impatto devastante della notizia sulla popolazione locale.

Indagini in corso

Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per determinare con precisione le cause del decesso sia del bambino che della madre. La procura intende fare chiarezza su eventuali responsabilità o carenze nell’assistenza sanitaria ricevuta da Martina Piserà durante le settimane precedenti e nelle ore critiche prima della sua morte. L’autopsia sarà un passaggio cruciale per definire i dettagli di questa drammatica vicenda.



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