Ma nessuno avrebbe potuto prevedere quanto presto gli sarebbe stato portato via; la storia diventa ancora più spaventosa quando si scopre cosa è stato trovato nei suoi polmoni.
Dylan Jay Watts, 28 anni, originario di Broulee, sulla costa australiana del Nuovo Galles del Sud, era tante cose, ma soprattutto un padre devoto. Noto per il suo profondo amore, Dylan ha condiviso un messaggio toccante alla nascita di suo figlio: “Le parole non possono descrivere quanto più senso sento con te nella mia vita!”.
Purtroppo Dylan non potrà assistere alla crescita del suo bambino né festeggiare altri compleanni.
Nonostante i suoi continui problemi di salute, la morte del giovane padre, avvenuta il 22 marzo a causa di una grave infezione batterica, è stata inaspettata.
L’amica di famiglia Cheyenne O’Brien ha affermato: “Sebbene il 28enne fosse stato gravemente malato nelle settimane e nei giorni precedenti la sua scomparsa, i suoi cari sono rimasti scioccati dalla sua morte”.
Un rapido declino
Quando nel 2021 una diagnosi rivelò che Dylan aveva due fori nei polmoni, i suoi problemi di salute iniziarono a peggiorare.
Entro la metà del 2024, quella cifra era salita a un sorprendente numero di 72.
Sua sorella, Caitlyn, ha raccontato al Daily Mail Australia : “Ho scoperto a luglio dell’anno scorso quanto le cose avessero iniziato a peggiorare, che aveva dei buchi nei polmoni ed era stato in ospedale per tre settimane dopo aver tossito sangue”. Ha aggiunto: “Il suo medico gli ha detto che se non fosse stato ricoverato così presto, avrebbe potuto essere ucciso”.
I sintomi di Dylan persistevano, tra cui tosse persistente, reflusso, affaticamento e problemi di salute mentale. Quando un’emorragia polmonare lo costrinse in ospedale per tre settimane all’inizio del 2024, cercò cure specialistiche nonostante l’insuccesso dei farmaci da banco.
Caitlyn ha rivelato l’entità del trattamento: “A quel punto, suo fratello assumeva così tanti farmaci e antibiotici che ‘riempivano un intero zaino'”.
Eppure, Dylan continuava a sperare. “Era gravemente malato, ma lottava per la sua salute ed era ottimista sulla possibilità di una qualche forma di guarigione”, ha detto Caitlyn. I medici, tuttavia, avevano avvertito che la gravità della presenza di batteri nei suoi polmoni rendeva improbabile che potesse vivere oltre i 30 anni.
Il dolore di una famiglia
La madre di Dylan, Suzanne, lo portò a casa con il suo cucciolo, Polar, pochi giorni prima della sua morte per organizzare le cure a lungo termine. Dylan morì tragicamente solo cinque giorni dopo. La famiglia continua a soffrire per la rapidità con cui le sue condizioni sono peggiorate.
Dylan è morto pochi giorni prima di compiere 29 anni.
È stato aperto un account GoFundMe con l’obiettivo di raccogliere 6.000 dollari australiani per contribuire a coprire le spese funebri e finora sono stati raccolti quasi 4.600 dollari australiani.
Caitlyn ha scritto durante la raccolta fondi: “Che questo vi ricordi che chi amate può andarsene in un istante. Quindi, teneteli stretti oggi e dite loro che li amate. C’è una fragilità in ognuno di noi”. Ha aggiunto: “Il suo ricordo e la sua storia saranno ricordati da molti che lo amavano, e ci mancherà per sempre”.
O’Brien ha fatto eco al sentimento: “Sebbene Dylan non stesse bene, questo è stato ovviamente uno shock per i suoi cari, che ora devono affrontare non solo il dolore, ma anche lo stress di dover organizzare il suo addio”. Ha esortato: “Per aiutare la famiglia di Dylan a celebrare la sua vita e a ricevere l’addio che merita, vi preghiamo di donare se potete e di condividere. Grazie dalla famiglia di Dylan”.
La storia di Dylan è una tragica lezione su come apprezzare ogni momento trascorso con le persone che amiamo. Attraverso suo figlio e le innumerevoli vite che ha influenzato, la sua eredità perdura.
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