I funerali di Antonello Fassari, scomparso a 72 anni, si sono svolti questa mattina nella suggestiva Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, a Roma. La cerimonia ha avuto inizio alle 11 e ha visto la partecipazione di molti volti noti del mondo del cinema e della televisione, in particolare quelli legati alla serie di successo “I Cesaroni”, che ha contribuito a rendere celebre il personaggio di Cesare, interpretato dallo stesso Fassari.
Tra i presenti, Claudio Amendola ha avuto l’onore di leggere la preghiera degli artisti, un gesto che ha sottolineato l’importanza del momento e il profondo rispetto che tutti avevano per l’attore. All’esterno della chiesa, Max Tortora ha condiviso il suo dolore, dichiarando: “Se n’è andato troppo presto”, esprimendo così il sentimento comune di perdita tra i colleghi e gli amici.
Non è mancata la presenza di rappresentanti istituzionali, tra cui il portavoce del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a dimostrazione dell’impatto che Fassari ha avuto non solo nel mondo dello spettacolo, ma anche nella cultura italiana. Il feretro dell’attore è stato accolto con grande affetto e rispetto, adornato con una sciarpa della Roma, squadra di calcio di cui era un grande tifoso.
Durante la cerimonia, Micol Olivieri, collega e amica di Fassari, ha condiviso un ricordo toccante. Ha affermato: “Sarà sempre Zio Cesare. La sua infinita cultura, si interessava di tutto. Arte, cinema, cultura, teatro, era una persona di uno spessore importante che non trovi e incontri facilmente. Era tanto amato e merita tutto quest’amore.” Le sue parole hanno rispecchiato il sentimento di tutti i presenti, unendo i cuori in un tributo collettivo alla memoria di un grande artista.
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