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Milly D’Abbraccio a Belve: “Litigai con Anna Tatangelo, era incompetente. Mi proposero 500 milioni per fare hard”



Milly D’Abbraccio, celebre ex attrice di film per adulti, è stata ospite della puntata di “Belve” andata in onda martedì 6 maggio. Nel corso dell’intervista con Francesca Fagnani, ha condiviso dettagli sulla sua carriera, sulla vita privata e sulle relazioni familiari. La sua storia, segnata da successi e controversie, è stata raccontata con grande sincerità.



L’artista ha ricordato i suoi inizi nel mondo dello spettacolo, spiegando come il cinema a luci rosse sia stato un’opportunità per emergere in un ambiente che non le offriva spazio altrove. “Io da ragazzina volevo diventare una diva”, ha dichiarato, aggiungendo che quel settore le ha permesso di trovare “terreno fertile”. Milly D’Abbraccio, il cui vero nome è Emilia Cucciniello, ha sottolineato con orgoglio di essere considerata “la regina indiscussa dei film a luci rosse”. Riflettendo sui tempi moderni, ha ipotizzato che, se avesse iniziato oggi la sua carriera, avrebbe potuto ottenere un successo planetario grazie a Internet.

Parlando della sua carriera e delle sue colleghe, ha menzionato Moana Pozzi e Cicciolina, due icone del settore. Ha affermato: “Nell’hard non ho rivali, sono arrivata dopo Moana e Cicciolina. Sono stata il personaggio che non c’era. Ho rotto gli schemi, ero una pornodiva d’attacco, mi chiamavano la pantera rossa”. Ha poi espresso un’opinione su Moana Pozzi, dicendo: “Moana è stata accusata troppe volte in vita e decantata troppe volte da morta. È inutile santificarla dopo, dovevano apprezzarla di più prima. Dopo la morte di Moana io sono stata l’ultima pornodiva. Come attrice ero più preparata io, ma Moana era molto tosta e viveva per il lavoro. Io vivevo anche per la mia vita privata”.

Nel corso dell’intervista, Milly D’Abbraccio ha affrontato anche il tema delle relazioni personali con altre colleghe del settore. Ha dichiarato che tra lei ed Eva Henger non c’è mai stato un grande feeling, spiegando: “Non è così simpatica, non ci troviamo. Lei era gelosa di me ma soprattutto del rapporto che avevo con Riccardo Schicchi“.

Un aspetto interessante del suo racconto riguarda le sue origini familiari. Ha rivelato di provenire da una famiglia nobile di Avellino, definendosi una persona “classista”. “La mia era la famiglia più importante di Avellino. Siamo marchesi, sangue blu e nobili. L’ho scoperto tardi, a saperlo avrei giocato bene le mie carte e avrei sposato un principe, invece ho fatto la pornodiva”, ha affermato.

Nonostante i pregiudizi che ha affrontato nel corso della sua carriera, ha dichiarato di non esserne mai stata influenzata. Tuttavia, ha condiviso un dettaglio sorprendente sulla sua famiglia: “Mio padre è stato uno dei primi scambisti d’Italia. Nostra mamma ci diceva che nostro padre era un maniaco, ma in realtà lui era uno scambista. È lui che mi ha trasmesso forse qualcosa che poi mi ha fatto avvicinare al mondo dell’hard”.

L’incontro con Riccardo Schicchi, figura chiave della sua carriera, è avvenuto per caso in un ristorante. Da quel momento, la sua vita è cambiata radicalmente: “Mi ha portato nel suo locale di Diva Futura. Mi hanno offerto 500 milioni per 15 mesi di lavorazioni. Mia sorella voleva farmi desistere. Ma era la mia occasione giusta per fare la regina di qualcosa e guadagnare molto, mi ero stancata di fare la fame”. Ha ricordato anche la reazione del padre alla sua scelta professionale: “Quando mio padre seppe che dovevo fare questo mestiere si voleva uccidere, voleva scappare in Francia”.

Nel corso dell’intervista a “Belve”, Milly D’Abbraccio ha mostrato una grande consapevolezza di sé e delle sue scelte, raccontando senza filtri la sua vita e il percorso che l’ha portata a diventare una delle figure più iconiche del cinema per adulti italiano.



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