Segnali incoraggianti per Massimo Moratti, ricoverato martedì scorso presso il reparto di terapia intensiva dell’Istituto Humanitas di Rozzano a causa di una grave polmonite. L’ex presidente dell’Inter, che era stato intubato per gestire la difficoltà respiratoria, è stato estubato e ha iniziato a respirare autonomamente, un importante passo avanti nel suo percorso di recupero.
Secondo quanto riportato da Il Giorno, i medici mantengono un atteggiamento prudente, sottolineando che, pur essendo in una condizione di salute delicata, Moratti sta mostrando progressi. La moglie, Milly Moratti, aveva già rassicurato nei giorni scorsi che il marito non era in pericolo di vita, e oggi i segnali di ripresa alimentano un cauto ottimismo. L’ex presidente è vigile, riconosce i familiari e non necessita più del supporto delle macchine per respirare.
La situazione rimane complessa e richiede un’attenta osservazione da parte del team medico. La polmonite diagnosticata a Moratti, che ha compiuto 80 anni lo scorso maggio, è stata descritta come particolarmente seria, aggravata da una crisi respiratoria che ha sollevato preoccupazioni per una possibile insufficienza renale. I medici, dunque, continuano a monitorare attentamente il quadro clinico per garantire una completa guarigione.
Per i tifosi dell’Inter e per chi conosce Massimo Moratti, gli ultimi giorni sono stati carichi di tensione e apprensione. Le notizie provenienti dall’Istituto Humanitas hanno però portato un po’ di sollievo: il fatto che l’ex presidente respiri autonomamente rappresenta un segnale positivo nel percorso di recupero. Tuttavia, gli specialisti sottolineano l’importanza di procedere con cautela e senza affrettare i tempi.
Nei giorni precedenti, era stato riportato che Moratti aveva aperto gli occhi e riconosciuto i suoi cari, un altro indicatore del miglioramento delle sue condizioni. Sebbene non sia più intubato, la gravità della polmonite richiede un monitoraggio costante e una gestione attenta da parte del personale medico. La moglie Milly, parlando delle condizioni del marito, aveva dichiarato: “Non è in pericolo”, evidenziando come i progressi siano graduali ma significativi.
La polmonite è una malattia che può avere conseguenze molto serie, soprattutto per persone anziane o con condizioni di salute preesistenti. Nel caso di Massimo Moratti, la situazione è stata ulteriormente complicata da una crisi respiratoria iniziale che ha reso necessario il ricovero in terapia intensiva. Ora, con il miglioramento delle capacità respiratorie e l’assenza del supporto meccanico, si intravede un primo passo verso la ripresa.
Nonostante i segnali positivi, i medici insistono sull’importanza della prudenza. La situazione resta delicata e ogni decisione viene presa con la massima attenzione. Per ora, Moratti continuerà a essere osservato in ospedale per garantire che il quadro clinico rimanga stabile.
La notizia della ripresa di Massimo Moratti ha generato sollievo tra gli appassionati di calcio e gli interisti in particolare. L’ex presidente dell’Inter è una figura molto amata e rispettata nel mondo dello sport italiano. Durante la sua presidenza, ha portato il club a raggiungere grandi successi, tra cui il famoso “Triplete” del 2010. La sua salute è quindi seguita con grande attenzione non solo dalla sua famiglia ma anche da chi lo considera un simbolo del calcio italiano.



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