Muore dissanguata a 5 anni dopo un’operazione alle tonsille

Una tragedia ha colpito la comunità di Caprie nella serata di mercoledì 9 aprile 2025, quando la piccola Greta Roccati, di soli cinque anni, è deceduta presso l’ospedale Regina Margherita di Torino. La bambina è morta a causa di un’emorragia che si è rivelata fatale, dopo aver accusato un malore improvviso a casa, con sangue che le usciva dalla bocca. I genitori, allarmati, hanno immediatamente chiamato i soccorsi, che sono intervenuti rapidamente con un elisoccorso.

Da una prima ricostruzione dei fatti, emerge che pochi giorni prima Greta era stata sottoposta a un intervento chirurgico per una tonsillite presso un ospedale situato a Briançon, in territorio francese. La procura di Torino ha richiesto gli atti dall’ospedale francese e si prevede l’apertura di un fascicolo per indagare sull’accaduto. Tuttavia, la competenza territoriale resta da valutare, poiché l’ipotetico reato, se confermato, potrebbe essere stato commesso oltre confine.

La piccola frequentava l’ultimo anno della scuola dell’infanzia Collodi di Novaretto, dove la notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio. Le insegnanti hanno deciso di interrompere le attività didattiche e di mandare gli alunni a casa in segno di rispetto e lutto. Il sindaco Gian Andrea Torasso ha annunciato che l’istituto rimarrà chiuso anche oggi, venerdì 11 aprile. Inoltre, è stata proclamata una giornata di lutto cittadino in occasione del funerale di Greta.

La comunità di Caprie è profondamente scossa da questo tragico evento. Amici e parenti si sono stretti attorno alla famiglia Roccati per offrire supporto e solidarietà in un momento così difficile. La perdita di una bambina così giovane e piena di vita ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti coloro che la conoscevano.

Le autorità sanitarie stanno collaborando per fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla morte di Greta. L’indagine si concentrerà sull’analisi delle procedure seguite durante l’intervento chirurgico e sul decorso post-operatorio, per comprendere se vi siano stati errori o negligenze che possano aver contribuito alla tragedia.

Nel frattempo, la comunità scolastica si prepara a ricordare Greta con una cerimonia commemorativa, un momento di raccoglimento per onorare la sua breve ma intensa vita. Gli insegnanti e i compagni di scuola si uniranno per condividere ricordi e testimonianze, celebrando la gioia e l’energia che Greta portava ogni giorno.

La vicenda ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sull’adeguatezza delle cure mediche ricevute oltre confine, spingendo le autorità a riflettere sull’importanza di garantire standard elevati in ogni contesto sanitario. La famiglia Roccati, nel dolore della perdita, spera che la verità venga alla luce, affinché simili tragedie possano essere evitate in futuro.