Nathalie Guetta ha partecipato alla prima puntata della nuova stagione di “Belve”, in onda martedì 29 aprile. L’attrice, nota in Italia per il suo ruolo di Natalina, la perpetua nella serie “Don Matteo”, ha aperto l’intervista con una riflessione sulla sua vita e le sue esperienze personali. Ha dichiarato: “Vorrei morire a L’Avana, è un posto in cui mi sento molto al sicuro”, sottolineando il suo legame con la capitale cubana.
Durante l’intervista, Nathalie ha fatto alcune affermazioni sorprendenti riguardo alla sua personalità e alle sue scelte di vita. Ha detto: “Mi dispiace di non essere stata più zoccola”, esprimendo un rimpianto per non aver vissuto in modo più libero e spensierato.
Parlando dei suoi matrimoni con due uomini cubani, ha raccontato: “Il primo è finito dopo un giorno e mezzo, ma lo sapevo, lui doveva fuggire da Cuba. Il secondo è stato un incontro di anime, quindi più doloroso”. Alla domanda su quale animale si sentisse di rappresentare, Guetta ha risposto un gatto, perché “sta sulle sue”, ma “quando si altera va fuori binario”.
Nathalie è anche la sorella del famoso deejay David Guetta e di un politico. Riguardo al fratello musicista, ha detto: “Credo che nella vita sia andata meglio a David, perché è nato col cervello più sgombro. Non significa che non abbia passato i suoi momenti”. In passato, aveva dichiarato che la recitazione era il suo modo preferito di esprimersi: “La recitazione è la situazione in cui so esprimermi meglio. Prima di sperimentare la camera credevo non fossi fatta per quello, ma davanti alla camera non hai il tempo di pensare a niente. Vivi quell’attimo”.
La discussione si è poi spostata sulla serie “Don Matteo”, dove Nathalie interpreta Natalina. Ha commentato: “Una perpetua è per sempre, ma quando mi chiamano Natalina mi viene l’avvilimento. Nathalie è sexy, Natalina per niente”. Ha espresso disappunto per non essere stata contattata da altri progetti cinematografici: “Non mi ha chiamato nessuno oltre Don Matteo, ma si sveglieranno dieci minuti prima della mia morte. All’inizio volevano che mi facessi crescere i baffi e le sopracciglia e io ho lottato contro questa cosa. Perché una caricatura?”. Ha anche menzionato Raoul Bova, che ha preso il posto di Terence Hill nel ruolo di Don Massimo: “Ogni tanto su Raoul un pensiero lo facevo”.
Durante l’intervista con Francesca Fagnani, Guetta ha parlato apertamente della sua vita sentimentale e delle difficoltà che ha affrontato. Ha ammesso: “Mi vergogno tanto di non essermi rispettata, non mi amavo, non mi piacevo, ero come una mendicante. Però ne sono uscita dopo anni”. Ha descritto la sua vita privata come “abominevole”, senza momenti di tranquillità: “Mi sono innamorata ma delle persone sbagliate. Mi sono sposata con due cubani, la prima volta è finita dopo due giorni, se n’è andato lui. Era la sua intenzione, me l’aveva pure detto, gli serviva per fuggire da Cuba”.
Con il secondo marito cubano, Nathalie ha vissuto un legame profondo: “È stato un incontro di anime e la separazione è stata durissima. La mia è stata una vita faticosa, con picchi di felicità. Il momento più felice c’è stato durante la relazione con lui”.
Fagnani ha ricordato un aneddoto riguardante le seconde nozze di Guetta: “Gli disse, ti sposo e ti faccio conoscere Terence Hill, tant’è che pare Terence Hill vi aveva anche dato la sua benedizione”. Tuttavia, Nathalie ha smentito questa versione: “Impossibile, mai detto, è stato il delirio del giornalista che scritto questa cosa”.
Infine, parlando del secondo matrimonio cubano, Guetta ha chiarito che il loro legame non era basato sul sesso: “Sull’essere stata ‘anima completa’ insieme al secondo marito cubano, ha precisato che il sesso non era mai stato il motivo del loro incontro e men che meno del loro matrimonio”.
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