​​


Niente silicone, niente chirurgia plastica… nulla di tutto ciò, solo un capolavoro di Dio



In una carriera durata oltre sessant’anni, l’enigmatica Claudia Cardinale ha illuminato lo schermo con la sua presenza magnetica e il suo fascino senza tempo.



Pur non avendo mai pianificato di diventare una delle più grandi attrici dell’età d’oro del cinema, Cardinale ha intrapreso un cammino verso la celebrità, spesso segnato da profonde ferite personali.

Sopravvissuta ai giganti di Hollywood con cui un tempo ha condiviso il set, oggi, a 87 anni, continua a splendere. «Il cinema mi ha salvato la vita», ha dichiarato.

Continuate a leggere per scoprire di più su questa straordinaria artista e sulla sua vita oggi.

Una stella nata per caso

Attrice iconica, Claudia Cardinale ha lasciato un segno indelebile sia nel cinema italiano che in quello internazionale. Il suo talento, la sua bellezza e la sua versatilità le hanno permesso di interpretare una vasta gamma di personaggi complessi e memorabili.

Nata in Tunisia da genitori italiani, stava studiando per diventare insegnante quando, a 18 anni, fu scoperta. La giovane dai capelli lucenti, che parlava francese, attirò l’attenzione durante un festival del cinema italiano organizzato a Tunisi.
«Stavo aiutando mia madre e alcuni membri del governo italiano a organizzare un festival. Guardavo le ragazze sul palco e non avrei dovuto esserci. Qualcuno mi spinse avanti, e fui incoronata “la ragazza italiana più bella della Tunisia”», ha raccontato.

Il premio era un viaggio alla Mostra del Cinema di Venezia, un’esperienza che avrebbe cambiato il corso della sua vita.

Inizialmente riluttante a intraprendere una carriera cinematografica, Cardinale raccontò: «È come un uomo: se dici subito sì, presto perde interesse; se dici no, ti desidera a lungo».

Il vero motivo dei suoi rifiuti era un altro: Claudia era incinta.

L’incontro con Franco Cristaldi

Un solo produttore riuscì a conquistarla: Franco Cristaldi, figura di spicco del cinema italiano. Cardinale firmò con lui un contratto di 18 anni.
Il loro rapporto divenne anche personale: si sposarono e Cristaldi prese il controllo totale della vita della giovane attrice, imponendole ruoli, stile, peso e persino le relazioni sociali.

Cristaldi volle mantenere segreta la gravidanza di Claudia, e il bambino, Patrick, venne presentato come suo fratello minore.
Il peso di questo segreto gravò profondamente su Cardinale, portandola alla depressione e a pensieri suicidi.

Nonostante tutto, sotto la guida di Cristaldi, la sua carriera decollò. Dopo ruoli minori, nel 1958 ottenne il suo primo ruolo da protagonista nella commedia romantica Tre straniere a Roma.

Nel 2017, in un’intervista a Enzo Biagi, Cardinale rivelò il tragico motivo della sua gravidanza: «Un uomo molto più grande di me, che non conoscevo, mi costrinse a salire in macchina e mi violentò. È stato terribile, ma da quell’orrore è nato il mio meraviglioso Patrick. Nonostante la situazione, non ho mai pensato di abortire».

Quando l’aggressore scoprì della gravidanza, tornò per chiederle di interromperla, ma Claudia rifiutò fermamente.

Riguardo a Cristaldi, Cardinale dichiarò: «Con lui ero un’impiegata. Non lo chiamavo nemmeno per nome. Mi sentivo in ostaggio. Non ero innamorata: lui lo era di me».

Dopo aver lasciato Cristaldi nel 1975, la sua carriera non subì rallentamenti.

L’ascesa internazionale

Dopo il debutto nel film Goha accanto a Omar Sharif, Cardinale si affermò rapidamente come una delle più grandi attrici italiane.
Interpretò ruoli iconici in Rocco e i suoi fratelli (1960), (1963) di Federico Fellini e Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti, accanto ad Alain Delon.

Martin Scorsese ha elencato entrambi i film tra i suoi dodici preferiti di sempre.

Cardinale approdò anche a Hollywood, recitando in La Pantera Rosa con David Niven, e successivamente in Il circo e la sua grande avventura (1964) con John Wayne e Rita Hayworth.

Nel western cult C’era una volta il West (1968), interpretò una prostituta dal cuore d’oro, accanto a Henry Fonda e Charles Bronson.

Comparve anche accanto a Brigitte Bardot, sua amica e rivale, nel film Le pistolere (1971).
Cardinale si distinse per la sua scelta di non apparire mai completamente nuda in un film, affermando: «È più erotico suggerire piuttosto che mostrare tutto».

Fuga da Hollywood

Anche se Hollywood le offrì fama e riconoscimenti, Cardinale preferì tornare in Europa.
«Se devo rinunciare ai soldi, lo faccio. Non voglio diventare un cliché», disse a Life Magazine, che la definì “la star internazionale più ammirata dopo Sophia Loren”.

Una donna autentica

Nel corso degli anni, Claudia Cardinale si è allontanata dai riflettori, preservando la propria immagine autentica:
«Non ho mai modificato il mio volto. Mi piace essere quella che sono, perché non puoi fermare il tempo», dichiarò.

Nel 1975 sposò il regista Pasquale Squitieri, con cui ebbe una figlia, Claudia. La loro unione durò fino alla morte di lui nel 2017.

Nel 2022, smentì le voci di un suo ricovero forzato, dichiarando: «Sono accanto alla mia famiglia, in piena salute. E auguro a tutti una felice estate».

Un impegno per gli altri

Oggi Claudia Cardinale è Ambasciatrice di buona volontà dell’UNESCO, impegnata nella difesa dei diritti delle donne.

Ha vissuto una vita intensa, segnata da successi e traumi, ma oggi continua a ispirare e a dare forza ad altre donne con la sua storia di coraggio e resilienza.



Add comment