Un grave episodio di cronaca ha scosso la città di Catania nella tarda mattinata di sabato 30 agosto. Intorno alle 11:30, un parcheggiatore abusivo italiano, Alessandro Indurre, 40 anni, è stato ucciso a coltellate nel parcheggio di un noto supermercato del quartiere Sicilia, al termine di una lite con un altro parcheggiatore abusivo di origine africana.
Secondo le prime ricostruzioni, la discussione tra i due sarebbe rapidamente degenerata fino a trasformarsi in una colluttazione violenta. Durante lo scontro, il 37enne etiope avrebbe estratto un coltello colpendo ripetutamente Indurre. I soccorritori del 118, giunti immediatamente sul posto, hanno trasportato la vittima d’urgenza al Policlinico di Catania, ma nonostante i tentativi dei medici, l’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Catania, il 40enne Alessandro Indurre è stato accoltellato a morte all’interno del parcheggio di un supermercato da un 37enne etiope.
Un gruppo social del quartiere ha scritto:
“Il povero Alessandro è l’ennesima vittima italiana della feroce e bestiale criminalità… pic.twitter.com/67BZ8iDVL6— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 30, 2025
Il dramma ha scatenato forte apprensione tra i residenti della zona, molti dei quali hanno assistito al trambusto. In rete, un gruppo social del quartiere ha commentato l’accaduto scrivendo: “Il povero Alessandro è l’ennesima vittima italiana della feroce e bestiale criminalità”.
Le indagini sono state immediatamente avviate dai carabinieri del comando provinciale di Catania, che hanno predisposto posti di blocco in diversi punti della città. Decisivo è stato l’intervento di una pattuglia nel quartiere San Cristoforo, dove il sospettato è stato individuato in via Aretusa.
Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, il 37enne di origine etiope si trovava presso una fontanella pubblica e stava tentando di lavarsi le mani ancora intrise di sangue. L’uomo aveva inoltre appena cambiato i pantaloni, sostituendo quelli sporchi con un paio puliti, nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
I carabinieri, ricevuta contestualmente la descrizione del fuggitivo, hanno riscontrato la perfetta corrispondenza tra il sospettato fermato e l’autore dell’aggressione, procedendo così al suo arresto con l’accusa di omicidio aggravato. L’uomo è stato trasferito in caserma per gli accertamenti di rito ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’intera area del delitto è stata transennata e sottoposta a rilievi da parte della Scientifica. Gli investigatori hanno sequestrato il coltello utilizzato nell’aggressione e stanno ascoltando i testimoni per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto.
Il violento omicidio ha acceso il dibattito sulla gestione della sicurezza urbana, in particolare nelle zone più sensibili della città, dove il fenomeno dei parcheggiatori abusivi è diffuso da tempo. La comunità locale, sotto shock per la brutalità dell’aggressione, attende ora ulteriori sviluppi dall’inchiesta giudiziaria.
Il corpo di Alessandro Indurre è stato trasferito presso l’obitorio del Policlinico per l’autopsia, disposta dalla Procura di Catania. Nel frattempo, il 37enne arrestato sarà interrogato nelle prossime ore per chiarire eventuali motivazioni del gesto e i rapporti pregressi con la vittima.
Le forze dell’ordine hanno ribadito la necessità della collaborazione della cittadinanza, invitando chiunque avesse assistito ai momenti immediatamente precedenti o successivi all’aggressione a fornire informazioni utili alle indagini.



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