Una tragedia sconvolgente ha colpito il Safari World di Bangkok, dove un guardiano dello zoo è stato attaccato e ucciso da un branco di leoni. L’incidente si è verificato intorno alle 11 del mattino, quando l’uomo è sceso dal suo veicolo all’interno del recinto aperto. I turisti presenti hanno assistito impotenti alla scena, cercando disperatamente di fermare l’aggressione con urla e suoni di clacson, ma senza successo.
Secondo le testimonianze raccolte, il guardiano è stato avvicinato da uno dei leoni che lo ha afferrato da dietro, trascinandolo a terra e iniziando a morderlo. Altri tre o quattro leoni si sono poi uniti all’attacco, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di salvataggio da parte del personale dello zoo o dei visitatori. Solo l’intervento delle autorità armate ha permesso di allontanare i felini, ma ormai era troppo tardi: l’uomo aveva già riportato ferite mortali.
Tra i presenti c’era anche Tavatchai Kanchanarin, un medico di un rinomato ospedale, che ha descritto la scena in modo dettagliato: “Il leone ha aggredito il guardiano mentre scendeva dall’auto. All’inizio era a circa dieci metri, poi si è avvicinato lentamente, lo ha afferrato da dietro, trascinandolo a terra e mordendolo. Altri tre o quattro leoni si sono uniti all’attacco. Molti spettatori non sapevano come reagire: suonavano i clacson e gridavano aiuto. All’inizio pensavo fosse una scena sotto controllo dei guardiani, come se i leoni stessero ‘abbracciando’ l’uomo, perciò nessuno si è avvicinato”.
L’assalto è durato circa quindici minuti prima che il personale riuscisse a intervenire e trasportare la vittima in ospedale. Purtroppo, l’uomo è stato dichiarato morto poco dopo l’arrivo. Sul terreno del recinto rimaneva una macchia di sangue, simbolo della violenza dell’accaduto. L’area drive-through del parco è stata immediatamente chiusa per motivi di sicurezza.
Al momento, i proprietari del Safari World non hanno rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sull’incidente, lasciando molte domande senza risposta. L’evento ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza sia per il personale dello zoo che per i visitatori.
Il Safari World, una delle attrazioni più popolari di Bangkok, è noto anche per altre attività che hanno suscitato polemiche. Tra queste, la presenza di un orango che interagisce con le visitatrici durante le sessioni fotografiche. L’attrazione ha attirato critiche da parte di gruppi animalisti come PETA, che denunciano il possibile sfruttamento e maltrattamento degli animali.
La tragedia mette in evidenza i rischi legati alla gestione degli animali selvatici in ambienti controllati e solleva interrogativi sulla responsabilità degli zoo nel garantire la sicurezza dei loro dipendenti e dei visitatori. La comunità locale e internazionale attende ulteriori chiarimenti da parte dei gestori del parco e delle autorità competenti.



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