Domenica 7 settembre, mentre la nave da crociera Rhapsody of the Seas della Royal Caribbean era in fase di attracco vicino al porto di San Juan, un passeggero si è improvvisamente gettato in acqua nel tentativo di sfuggire ai propri debiti accumulati al casinò di bordo. L’uomo si era imbarcato nello stesso porto il 31 agosto per una crociera di una settimana nei Caraibi e sarebbe dovuto sbarcare proprio quella mattina.
Secondo la ricostruzione delle autorità, la scena è stata documentata dalle telecamere di bordo, facilitando così l’identificazione del passeggero poco dopo lo sbarco. Alcuni diportisti lo hanno avvicinato in acqua con una moto d’acqua e, successivamente, il suo tentativo di fuga è terminato sulla terraferma, dove le Guardie di frontiera statunitensi lo hanno individuato e fermato nei pressi del porto di San Juan.
Durante l’interrogatorio, l’uomo ha dichiarato: “Sono saltato giù dalla nave perché non volevo dichiarare l’ingente somma in contanti che avevo con me, temendo di dover pagare tasse molto alte.” Gli agenti hanno infatti trovato in suo possesso 14.600 dollari in contanti, uno zaino, una borsa, due dispositivi mobili e cinque documenti di identità diversi. È stato denunciato, arrestato e successivamente rilasciato su cauzione in attesa del processo.
Nel corso delle indagini, la compagnia Royal Caribbean ha riferito che l’individuo si era imbarcato utilizzando un nome falso e doveva quasi 17mila dollari, una cifra legata quasi esclusivamente alle attività di gioco d’azzardo svolte al casinò della nave. Per questi fatti, ora rischia una multa fino a 250mila dollari e una possibile condanna a cinque anni di reclusione.



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