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Perugia, uomo di 50 anni si masturba in biblioteca sotto gli occhi di tre studentesse: denunciato



Un grave episodio ha scosso la tranquillità di una biblioteca comunale a Perugia, luogo abitualmente frequentato da studenti e giovani. Tre ragazze universitarie, tutte ventenni e fuori sede, si trovavano nella struttura per dedicarsi allo studio quando hanno assistito a un comportamento inaccettabile da parte di un uomo. Il cinquantenne, residente nella città umbra, è stato visto compiere atti di autoerotismo all’interno della sala lettura, visibile agli altri frequentatori.



Le giovani, visibilmente turbate, hanno immediatamente segnalato l’accaduto al personale della biblioteca. Le dipendenti, già consapevoli di precedenti atteggiamenti inappropriati da parte dello stesso individuo – sebbene mai così gravi – hanno prontamente allertato la Polizia Locale. Gli agenti sono intervenuti sul posto per fermare l’uomo, che è stato identificato e successivamente denunciato.

Secondo quanto riportato, le ragazze hanno formalizzato una querela nei confronti del cinquantenne. I reati contestati includono molestie, disturbo alla persona e atti osceni in luogo pubblico. Ulteriori verifiche hanno confermato che l’uomo era già noto alle autorità locali per comportamenti discutibili avvenuti in passato nella stessa struttura.

La biblioteca comunale, solitamente considerata un ambiente sicuro e tranquillo per gli studenti, non aveva mai registrato episodi di tale gravità. Tuttavia, il personale aveva segnalato in precedenza atteggiamenti poco consoni da parte dello stesso soggetto. Questo evento ha spinto il Comune di Perugia a rafforzare le misure di sicurezza all’interno dell’edificio. Sono stati pianificati controlli più frequenti e un monitoraggio costante per prevenire situazioni analoghe in futuro.

L’amministrazione comunale ha ribadito l’importanza di garantire un ambiente sereno e protetto per tutti gli utenti, con particolare attenzione ai giovani che rappresentano la maggioranza dei frequentatori della biblioteca. “L’obiettivo è restituire alla comunità un luogo sicuro e rispettoso”, hanno dichiarato fonti vicine al Comune.

Questo episodio ha suscitato grande indignazione tra i cittadini di Perugia, molti dei quali hanno espresso solidarietà alle tre studentesse coinvolte. L’accaduto evidenzia l’importanza di interventi rapidi ed efficaci per tutelare le persone da comportamenti che violano la dignità e il rispetto reciproco.

Nel frattempo, le autorità stanno valutando ulteriori provvedimenti nei confronti dell’uomo denunciato, che rischia pene significative per i reati contestati. L’episodio ha anche aperto un dibattito sulla necessità di implementare misure preventive più stringenti in luoghi pubblici frequentati da giovani e studenti.

La vicenda rappresenta un richiamo all’attenzione sul tema della sicurezza negli spazi pubblici e sulla necessità di intervenire prontamente in caso di comportamenti inappropriati. Il Comune di Perugia ha assicurato che continuerà a lavorare per garantire che episodi simili non si ripetano, ribadendo il proprio impegno verso la tutela dei cittadini e il rispetto delle norme di convivenza civile.



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