Una tragedia ha colpito lo Stato indiano del Gujarat, dove il crollo parziale del ponte Gambhira ha provocato la morte di almeno nove persone e il ferimento di altre sei. L’incidente, avvenuto il 9 luglio nel distretto di Vadodara, ha coinvolto diversi veicoli che stavano transitando sul ponte al momento del cedimento. Tra questi, si contano due camion, un SUV e un furgone, che sono precipitati nel fiume sottostante. Le immagini diffuse dalle autorità locali mostrano una scena drammatica: frammenti metallici sparsi nell’acqua e soccorritori impegnati a cercare eventuali dispersi e a fornire assistenza ai feriti.
Il ponte Gambhira, costruito nel 1985, si trovava in una zona collinare che negli ultimi giorni è stata duramente colpita da piogge torrenziali. Le cause del crollo non sono ancora state definite con precisione, ma è stata avviata un’indagine per accertare eventuali responsabilità. Il ministro della Salute del Gujarat, Rushikesh Patel, ha dichiarato che cinque persone sono state salvate durante le operazioni di soccorso. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha espresso il suo cordoglio per le vittime, definendo l’accaduto “profondamente doloroso”. In una nota ufficiale, ha dichiarato: “Le mie condoglianze vanno alle famiglie delle vittime di questa tragica vicenda.”
Il crollo del ponte Gambhira ha sollevato nuovamente preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle infrastrutture pubbliche in India. Il Paese è spesso teatro di incidenti simili, attribuiti a una combinazione di fattori come la vetustà delle strutture, la scarsa manutenzione e le condizioni meteorologiche estreme. Questo episodio ricorda un altro disastro avvenuto nello stesso Stato nel 2022, quando un ponte sospeso costruito oltre un secolo fa crollò causando la morte di almeno 132 persone e centinaia di feriti. Anche in quel caso, le indagini indicarono carenze nella gestione e nella manutenzione della struttura.
La comunità locale è profondamente scossa dall’accaduto, che ha riportato con urgenza l’attenzione sulla necessità di investimenti significativi per migliorare la sicurezza delle infrastrutture pubbliche. Molti residenti hanno espresso preoccupazione per il rischio costante che eventi simili possano verificarsi nuovamente, mettendo in pericolo vite umane. Le autorità statali e centrali sono ora sotto pressione per adottare misure concrete volte a prevenire ulteriori tragedie.
Il ponte Gambhira rappresentava un’importante via di collegamento nella regione e il suo crollo avrà inevitabilmente ripercussioni sulla mobilità locale. Oltre al dolore per le vite perse, la comunità dovrà affrontare le difficoltà legate alla ricostruzione e al ripristino delle connessioni stradali. Nel frattempo, le operazioni di recupero continuano nel fiume sottostante, con squadre di soccorso impegnate a cercare eventuali dispersi e a recuperare i veicoli precipitati.
Gli esperti sottolineano che episodi come questo evidenziano la necessità di una revisione sistematica delle infrastrutture esistenti in India. Molti ponti e strutture risalgono a decenni fa e non sono progettati per resistere alle condizioni meteorologiche estreme che sempre più frequentemente colpiscono il Paese. Inoltre, la mancanza di fondi adeguati per la manutenzione contribuisce a rendere queste infrastrutture vulnerabili.
Mentre il Gujarat cerca di affrontare le conseguenze di questa tragedia, i familiari delle vittime attendono notizie sui loro cari e sperano che vengano individuati i responsabili del disastro. La comunità locale si interroga su quanto sia necessario fare per garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro. La negligenza strutturale continua a essere una questione centrale, sollevando interrogativi sull’efficacia della governance e sulla priorità data alla sicurezza pubblica.



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