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Quando alle regionali entrano cani e porci: dai rampolli dei parassiti ai parenti dei presunti vip, nessun partito escluso



Uno sguardo alle candidature per le prossime elezioni regionali in Puglia, Campania e Veneto rivela un panorama variegato fatto di ritorni eccellenti, parentele illustri, qualche sorpresa sportiva e non poche figure controverse. Le dinamiche locali sembrano infatti ridisegnare gli equilibri nazionali, con passaggi da un fronte all’altro, debutti curiosi e parentele ingombranti.



Puglia: debutti al femminile tra sport e politica

In Puglia, tra i volti nuovi spicca Venere Altamura, 30 anni, ingegnera esperta di cyber security e campionessa master di nuoto. Originaria di Molfetta, lo scorso agosto ha conquistato la medaglia di bronzo agli 800 metri stile libero ai Mondiali master di Singapore, preceduta solo dalla tedesca Alisa Fatum Boler e dall’americana Allison Arnold. Con un palmarès che include titoli italiani ed europei, Altamura guida la lista “Decaro Presidente”, una delle sei a sostegno della candidatura di Antonio Decaro.

Accanto a lei, nella lista “Per la Puglia – Decaro Presidente”, si candida anche Mariapina Di Giesi, avvocata di Gravina in Puglia, al suo primo ingresso in una competizione elettorale regionale. Sui social, Di Giesi non nasconde la parentela con il cantante Achille Lauro, di origini proprio gravinesi. “Non prometto miracoli – ha scritto al momento della candidatura – prometto presenza, ascolto, lavoro”.

Campania: ritorni e parentele bipartisan

In Campania, il confine tra schieramenti si fa sempre più sfumato. Giovanni Zannini, già consigliere regionale al fianco di Vincenzo De Luca, si ricandida con Forza Italia, nonostante sia indagato da un anno per falso. Allo stesso tempo, è parte civile e testimone d’accusa in un processo per estorsione.

Con la lista “Casa Riformista”, a sostegno di Roberto Fico (centrosinistra), torna in campo Armando Cesaro, ex consigliere regionale ed esponente di Forza Italia, figlio di Luigi Cesaro, figura storica del partito e al centro di passate inchieste. Una candidatura che riapre polemiche mai sopite, visto che fu lo stesso Fico ad attaccare duramente l’ex forzista.

Sempre in Campania, la lista “Noi di Centro” di Clemente Mastella candida il figlio Pellegrino, nei collegi di Benevento e Salerno. E ancora, nel PD ritroviamo Massimiliano Manfredi, già attivo in politica prima che il fratello Gaetano diventasse sindaco di Napoli.

Con Fratelli d’Italia corrono invece Ira Fele, moglie del deputato Michele Schiano, e Ione Abbatangelo, figlia di Massimo Abbatangelo, ex parlamentare missino coinvolto – e poi assolto – nell’inchiesta sull’attentato al Rapido 904.

Veneto: ritorna Joe Formaggio, il sindaco “armato”

In Veneto, tra i nomi che fanno discutere, spicca quello di Joe Formaggio, ex sindaco e volto di Fratelli d’Italia. Notoriamente provocatorio, ha dichiarato di essere armato, ha espresso posizioni apertamente razziste e omofobe, e si è definito “anti-antifascista”. Celebre la sua “risottata anticomunista” organizzata come risposta simbolica alla tradizionale pastasciutta antifascista.



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