Oggi, venerdì 28 febbraio 2025, una donna ha vissuto un’esperienza preoccupante nel parcheggio del Centro Commerciale La Noce, situato a Monte Compatri. La vicenda, condivisa su un gruppo Facebook di quartiere, ha suscitato allerta tra i residenti della zona. Il giovane, che si è presentato come Andrea, ha tentato di ingannare la donna facendole credere di avere un pacco per sua figlia, chiedendo in cambio dei soldi.
La donna ha raccontato che il giovane si è avvicinato alla sua auto e ha iniziato a parlare con lei. “Mi si è avvicinato un ragazzo con la macchina, mi ha detto che si chiamava Andrea e che era amico di mio figlio. Non mi riconosce?,” ha spiegato. Quando la donna ha risposto di non avere figli maschi, il giovane ha cambiato strategia, affermando di conoscere sua figlia.
L’interazione è proseguita e la donna, in un momento di distrazione, ha nominato sua figlia. “Io, tonta, gli ho chiesto se conoscesse mia figlia, chiamandola per nome,” ha aggiunto. Il giovane ha approfittato di questa informazione e ha continuato a sostenere di conoscere la ragazza, improvvisando persino una telefonata con lei. “Certo, non si ricorda?,” avrebbe detto, mentre la donna rimaneva confusa, non sapendo chi fosse realmente dall’altra parte della linea.
Durante la conversazione, il giovane ha cominciato a parlare di un pacco. “Sono con tua madre, a questo punto ne approfitto: il pacchetto che dovevo dare a te lo lascio a lei,” avrebbe detto rivolgendosi al telefono. A questo punto, la donna ha mostrato disponibilità, chiedendo se dovesse pagare per ricevere il pacco. “Per me va anche bene – gli ha detto – Ma devo darti dei soldi?”
La risposta del giovane ha cambiato radicalmente la situazione. “Sì, in cambio del pacchetto, dovresti pagare,” ha risposto, rivelando così le sue vere intenzioni. A quel punto, la donna ha iniziato a sospettare che si trattasse di una truffa. “Non ho più una lira, mi dispiace, ho speso tutto,” ha dichiarato, cercando di allontanarlo.
Immediatamente dopo, il giovane ha lasciato il luogo in fretta. “È andato via di corsa. Non ho avuto neanche il tempo di prendere la targa della macchina,” ha precisato nel gruppo Facebook, esprimendo un certo rammarico per non essere riuscita a raccogliere più informazioni. La donna ha anche segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine, avvertendo gli altri membri del gruppo: “Ricordatevi: non date soldi a nessuno,” ha esortato.
La testimonianza di questa donna ha messo in evidenza un problema crescente di truffe nei parcheggi e in altre aree pubbliche, dove i malintenzionati possono facilmente avvicinare le vittime. Le modalità utilizzate dal giovane sono tipiche delle truffe, dove si fa leva su relazioni familiari per ingannare le persone e ottenere denaro.
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