La storia di Rania Zeriri, 39 anni, ha recentemente attirato l’attenzione in Campania, dove è stata avvistata vivendo in strada tra Avellino e Mercogliano. Famosa nei Paesi Bassi come cantante, la sua condizione attuale ha sollevato preoccupazioni e richieste di aiuto sui social media, portando le istituzioni locali a intervenire.
Inizialmente avvistata a Avellino, Zeriri è stata avvicinata dai servizi sociali dell’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Laura Nargi. Tuttavia, la cantante ha rifiutato qualsiasi forma di assistenza offerta. La sindaca ha dichiarato: “L’obiettivo principale dell’amministrazione è sempre stato quello di offrire a Rania una via d’uscita dalla sua condizione di precarietà, coinvolgendo tutti gli enti preposti per costruire un percorso di recupero e reinserimento nella comunità”.
Successivamente, Zeriri è stata avvistata anche a Mercogliano, dove il sindaco Vittorio D’Alessio ha fornito aggiornamenti sulla situazione della cantante olandese. Su Facebook, ha comunicato che Rania è stata messa in sicurezza: “È intervenuto il servizio sociale del consorzio A02 con la responsabile dott.ssa Marisa Lena, che ha programmato interventi di supporto per assicurare ascolto con il servizio di psicologia d’ambito con la dott.ssa Michela Bortugno e la mediatrice linguistico culturale del Consorzio A02 dott.ssa Angela Carpino”.
L’intervento dei servizi sociali ha incluso anche un pasto caldo offerto dal Ristorante La Tavernetta, per garantire il ristoro della cantante. D’Alessio ha aggiunto che nel primo pomeriggio, Zeriri sarebbe stata accompagnata presso una comunità che l’avrebbe accolta gratuitamente per alcune ore, per provvedere all’igiene personale e alla cura della persona.
La vicenda di Rania Zeriri ha suscitato un forte interesse pubblico e una mobilitazione da parte delle istituzioni, evidenziando l’importanza di un intervento tempestivo per le persone in difficoltà. La cantante, che ha vissuto momenti di grande successo nella sua carriera musicale, ora si trova in una situazione di vulnerabilità che ha colpito molti cittadini.
Le autorità locali hanno espresso la loro determinazione a supportare Zeriri nel suo percorso di recupero, sottolineando l’importanza del lavoro di rete tra i diversi enti e servizi. “Vogliamo assicurarci che Rania riceva l’assistenza necessaria per superare questo difficile momento e possa trovare un nuovo equilibrio nella sua vita”, ha affermato D’Alessio.
Nonostante il rifiuto iniziale di aiuto da parte della cantante, le istituzioni continuano a lavorare per garantire che le siano offerte le risorse adeguate. La storia di Rania Zeriri è un esempio di come le difficoltà possono colpire chiunque, indipendentemente dal successo passato, e di come sia fondamentale un intervento collettivo per affrontare situazioni di disagio sociale.
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