Una giornata drammatica per Roma, quella di venerdì 4 luglio 2025, segnata da una serie di incendi che hanno devastato diverse aree della capitale. Gli eventi hanno avuto inizio nella mattinata, quando una pompa di benzina e gpl è esplosa in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino. A distanza di poche ore, altri episodi hanno continuato a colpire la città, rendendo l’aria irrespirabile e costringendo gli abitanti a chiudere finestre e spegnere condizionatori.
Nel pomeriggio, intorno alle 14, una roulotte è esplosa al Forte Prenestino, mentre verso le 16:50 un nuovo incendio è divampato nel Parco Archeologico di Centocelle, situato a meno di due chilometri dal luogo della prima esplosione. Le fiamme hanno rapidamente avvolto l’area verde, sollevando una densa colonna di fumo nero visibile anche da chilometri di distanza.
Secondo le informazioni raccolte da Fanpage.it, l’incendio potrebbe essere stato causato da sterpaglie presenti nel parco che hanno preso fuoco. Tuttavia, non si esclude che le fiamme abbiano raggiunto alcune costruzioni abbandonate presenti all’interno dell’area, come suggerito dal colore scuro del fumo. L’origine del rogo rimane ancora incerta e le indagini sono in corso.
Gli incendi non si sono limitati alla zona est della città: sono stati segnalati episodi anche in altre aree come Fiumicino e Ostiense, portando il totale degli eventi a circa trenta in un solo giorno. La Protezione Civile e i vertici del V municipio hanno immediatamente lanciato un avviso ai cittadini, invitandoli a limitare l’esposizione all’aria esterna e a seguire le precauzioni necessarie per evitare problemi respiratori causati dall’odore acre di bruciato.
Il vento caldo che soffia su Roma ha contribuito a diffondere il fumo e l’odore di bruciato in tutta la città, aggravando ulteriormente la situazione. Gli abitanti del centro e delle periferie stanno vivendo ore difficili, con l’aria resa quasi irrespirabile dagli incendi e dalle esplosioni. L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio (Arpa Lazio) è al lavoro per analizzare la qualità dell’aria e i risultati delle rilevazioni potrebbero arrivare entro la serata o nella giornata di domani.
Tra gli episodi più significativi della giornata, l’esplosione della pompa di benzina e gpl in via dei Gordiani ha causato danni ingenti e generato preoccupazione tra i residenti. Poco dopo, l’esplosione della roulotte al Forte Prenestino ha aggiunto ulteriori tensioni. Questi eventi hanno messo sotto pressione i Vigili del Fuoco, impegnati senza sosta per contenere le fiamme e mettere in sicurezza le aree colpite.
L’incendio al Parco Archeologico di Centocelle rappresenta uno degli episodi più gravi della giornata. La zona è nota per la presenza di sterpaglie e costruzioni abbandonate, che potrebbero aver facilitato la propagazione delle fiamme. Nonostante gli sforzi delle autorità locali e dei Vigili del Fuoco, il rogo ha avuto un impatto significativo sul quadrante est della capitale.
Le cause degli incendi restano ancora da chiarire e le autorità stanno cercando di stabilire se ci sia un legame tra i vari episodi o se si tratti di eventi isolati. Nel frattempo, la città attende con apprensione i risultati delle analisi sulla qualità dell’aria da parte di Arpa Lazio, che potrebbero fornire indicazioni utili per affrontare l’emergenza.
La giornata del 4 luglio 2025 rimarrà impressa nella memoria degli abitanti di Roma, segnando un capitolo difficile per la capitale. Gli incendi e le esplosioni hanno messo in evidenza la vulnerabilità della città di fronte a eventi di questa portata e sollevano interrogativi sulla gestione delle emergenze e sulla prevenzione dei rischi ambientali.
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