Durante l’Assemblea nazionale del Partito Democratico tenutasi a Roma, Elly Schlein ha dichiarato che la partita per le politiche del 2027 è “apertissima”. Mentre la premier Giorgia Meloni si preparava a chiudere il suo intervento alla festa di FdI ad Atreju, Schlein ha aperto i lavori al Nazareno, rispondendo agli attacchi della Meloni, che ha definito una “campionessa d’incoerenza”. La segretaria dem ha sottolineato l’importanza dell’unità tra le forze progressiste come chiave per battere l’attuale maggioranza alle prossime elezioni.
Schlein ha esordito con una critica diretta alla festa di FdI, affermando: “L’assemblea nazionale non è una kermesse, non è un evento che prevede spettatori.” Ha poi sottolineato che i partecipanti rappresentano il massimo organo dirigente del partito, frutto di un congresso e di primarie legittimate. Ha invitato a guardare alla realtà del Paese, evidenziando che, nonostante la propaganda del governo, “gli italiani purtroppo non stanno meglio di tre anni fa.”
Rivolgendosi direttamente a Meloni, Schlein ha affermato: “Devo farle una domanda molto semplice, banale: da quanto tempo non le capita di andare a fare la spesa?” Ha esortato la premier a comprendere la difficoltà economica delle famiglie, suggerendo di visitare un negozio di alimentari per rendersi conto della situazione. “Mentre voi ripetete che va tutto bene, anzi non è mai andato meglio, davanti a questi scaffali le famiglie sono costrette a scegliere e non più tra le cose superflue ma tra le cose necessarie,” ha aggiunto.
La segretaria ha attaccato il governo per la gestione della spesa pubblica, notando che negli ultimi tre anni sono diminuite le risorse per la sanità, l’istruzione e la ricerca, mentre sono aumentate le spese militari. Ha denunciato l’aumento della pressione fiscale, affermando che “la pressione fiscale non è mai stata così alta negli ultimi 10 anni.”
Schlein ha anche criticato la proposta di modifica della legge elettorale da parte della maggioranza, ritenendola una priorità sbagliata rispetto ai problemi reali che affrontano i cittadini. “Pensavamo che fosse il caro vita e la sanità… Per le sorelle Meloni sono priorità la legge elettorale e una riforma che indebolisce le prerogative del Capo dello Stato,” ha dichiarato, avvertendo: “Giù le mani dal presidente della Repubblica.”
Guardando al futuro, Schlein ha espresso la sua speranza di arrivare alle elezioni del 2027 con una coalizione solida. Ha annunciato che i lavori per costruire alleanze sono già iniziati, facendo riferimento alle recenti collaborazioni tra PD, M5S e Avs nelle elezioni regionali. “È frutto di un lavoro di condivisione con le altre forze. Penso sia un’alternativa potente,” ha affermato, sottolineando l’importanza di un programma di governo comune.
La leader del PD ha ribadito l’importanza del dialogo con le altre opposizioni, esprimendo la necessità di aprire le porte del partito a coloro che si sentono esclusi. Ha citato i risultati positivi ottenuti dal partito alle recenti elezioni regionali, affermando che il PD è il primo partito nei voti reali, nonostante i sondaggi. “I voti assoluti dalla nostra coalizione e quella del governo sono sostanzialmente pari,” ha spiegato, aggiungendo che “ci sono le condizioni per mandare a casa questa destra.”



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