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Strepitosa Larissa Iapichino: altro successo nel salto in lungo alla Diamond League



Larissa Iapichino, ragazzi, che spettacolo. Un’altra serata da urlo alla Diamond League: la ragazza ha staccato tutti nel salto in lungo e si è portata a casa la seconda vittoria nel circuito. Praticamente un’anteprima col botto per Tokyo, mica pizza e fichi.



A Zurigo, con niente meno che Federer sugli spalti (sì, proprio lui, Mr. Tennis in persona), Larissa ha fatto il bis: doppietta storica, lasciando dietro campionesse del calibro di Malaika Mihambo e Claire Bryant. Non è roba da tutti, eh. Stiamo parlando di una che, a 23 anni, arriva ai Giochi con l’aria di chi vuole far saltare il banco.

Il dettaglio che fa ridere? Le è bastato un solo centimetro per mettersi davanti a Mihambo. Un centimetro! 6,93 metri contro 6,92, roba che se sbadigliavi te lo perdevi. E pensa che l’anno scorso aveva già vinto il titolo a Bruxelles. La costanza, questa sconosciuta per tanti, per lei invece sembra la normalità.

Terzo salto, boom: si conferma campionessa. Prima era partita con un 6,74 (mica male), poi un nullo, e infine la zampata vincente. Dopo i secondi posti a Stoccolma e Londra, qui si è proprio tolta la soddisfazione di zittire tutti. E il bello è che tutto questo lavoro lo sta facendo spalla a spalla con papà Gianni, una specie di dream team di famiglia. E la mamma? Beh, Fiona May, serve dire altro? DNA atomico.

Questa doppietta in Diamond League, prima di lei solo le più forti. Ora si vola a Tokyo – dal 13 al 21 settembre, segnatevelo – dove Larissa non va certo a fare la turista. Vuole l’oro e la sfida con Mihambo promette scintille, altro che finale scontato.

Insomma, occhio, perché la Iapichino sta scrivendo pagine nuove nell’atletica. E noi, bella comodi sul divano, ci godiamo lo spettacolo.



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