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talia fenomenale, incredibile rimonta sul Brasile! È finale ai Mondiali di volley donne



25-22, 22-25, 30-28, 22-25, 13-15. No, non è la password del Wi-Fi, ma il tabellino di una semifinale di quelle che ti fanno venir voglia di strapparsi i capelli: Brasile-Italia, Mondiali di Volley, roba da cardiopalma. Le Azzurre? Hanno sudato sangue e lacrime, errori a palate, sempre lì sull’orlo del baratro, eppure alla fine sono loro che spuntano la vittoria al quinto set, 15-13. Velasco può anche smettere di fumare per lo stress, perché se la sono portata a casa davvero.



La sfiga? Eh, mica poca. Prima ancora di cominciare, Fahr e Sylla si scontrano in riscaldamento: Fahr si fa fasciare la caviglia al volo, Velasco già bello incavolato. E non era finita: nel primo set pure Orro si fa male cadendo male sulla caviglia. Momenti da panico, lo staff che corre, lei che stringe i denti e torna in campo (ma non proprio perfetta, diciamo la verità).

Primi due set ed è già guerra: punto a punto, adrenalina a mille. Il Brasile si prende il primo, le Azzurre si svegliano e rispondono subito, pure con Orro malconcia e Egonu in panchina. Antropova ci mette la faccia, Velasco azzarda e stavolta ci prende. Nessuno molla, roba da stare con il fiato sospeso.

Il terzo set? Un romanzo giallo. Gabi fa il diavolo a quattro, l’Italia risponde colpo su colpo, ma il Brasile annulla un set point e poi si prende il set ai vantaggi, 30-28. Egonu entra, fa il suo, ma le brasiliane sbagliano meno e chiudono avanti 2-1. Sembrava la fine? Macché.

Nel quarto set, l’Italia risorge tipo Lazzaro. Partono bene, poi soliti errori che ti fanno bestemmiare, ma reggono il colpo. Gabi continua a essere un incubo, ma a metà set le Azzurre mettono la testa avanti. Brasile non ci sta, rimonta, finale al cardiopalma: serve pure il Challenge per dare il punto decisivo all’Italia, 25-22 e si va al tie-break.

Quinto set, chi pensava di avere il cuore forte si ricrede. Italia parte bene, si illude pure. Poi rientra Gabi, il Brasile si rifà sotto, tutto di nuovo in bilico. Le Azzurre non trovano mai davvero ritmo, ma alla fine, chiude Egonu: 15-13, urla, lacrime, abbracci. Siamo in finale!

E ora, domenica 8 settembre alle 14:00, c’è la Turchia per l’oro mondiale. Rai 1, tutti incollati. Dopo sette anni, si torna a sognare in grande. E comunque, roba da raccontare ai nipoti.



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