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Tensione tra Moutet e Fognini: stretta di mano e poi lo sfogo furioso, “Piccolo maiale! Guardami!”



Fognini furioso con Moutet a Stoccarda dopo la sconfitta: accuse pesanti e urla in francese al termine del confronto a rete fra i due tennisti.



Eliminato all’esordio al “Boss Open” sull’erba di Stoccarda, Fabio Fognini, wildcard del torneo e vincitore nel 2013, ha pagato caro il confronto con il francese Corentin Moutet, sconfitto 6‑4, 6‑7, 6‑3. L’incontro, teso sin dalle prime fasi, ha visto il transalpino mettere in luce un gioco vario e provocatorio, che ha spesso irritato il ligure  .

Il momento chiave è arrivato a match concluso: sul terreno di gioco, al momento della stretta di mano, il comportamento di Moutet ha indignato Fognini. Secondo i testimoni, l’italiano avrebbe apostrofato l’avversario in francese come “piccolo maiale” (“petit cochon”), aggiungendo altri epiteti volgari  . Il francese, indifferente a ogni provocazione, ha voltato lo sguardo, ignorando completamente Fognini ed evitando qualsiasi saluto  .

Visibilmente provato, Fognini ha perso la calma sul campo: “Regarde‑moi ! Regarde‑moi!” (“Guardami! Guardami!”), ha urlato più volte verso Moutet, esasperato dal comportamento freddo e provocatorio del rivale  . La reazione dell’italiano ha chiarito il peso dell’episodio, che ha trasformato la sconfitta sportiva in una questione di nervi tesi.

Il match era stato equilibrato e avvincente: Fognini aveva vinto il secondo set dominando 7‑4 al tie‑break e nel terzo aveva sfiorato la rimonta, costringendo Moutet a consolidare il vantaggio solo sul 6‑3 finale  . Tuttavia, le provocazioni continue del francese, in campo e con gesti di scherno, hanno innescato la reazione esasperata di Fognini  .

Nel dopogara, Moutet ha preferito mantenere un profilo basso, limitandosi a festeggiare con l’arbitro senza scambiare ulteriori parole con l’avversario  . Al contrario, Fognini ha intensificato la sua frustrazione, culminando con lo sfogo finale a rete.

Lo scontro fra i due ha sollevato numerose reazioni tra pubblico e media, focalizzando l’attenzione non solo sull’esito tecnico, ma sull’atteggiamento e la sportività dei tennisti al termine della gara. Un epilogo discutibile per un match altrimenti avvincente ma rovinato dall’eccessiva tensione.

Alla luce dei fatti, due elementi emergono con chiarezza: il gesto provocatorio di Moutet e la reazione infuocata di Fognini. Un episodio destinato a lasciare il segno nel tour su erba e a costituire un capitolo acceso nella rivalità tra i due giocatori.



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