Per quasi tre anni, un uomo di 57 anni di Borgo Virgilio, vicino Mantova, ha nascosto il cadavere della madre nella cantina di casa. Non ha mai denunciato la sua morte, così poteva continuare a incassare la pensione.
Alla fine la polizia lo ha scoperto ieri mattina, mercoledì 19 novembre, dopo che un impiegato dell’ufficio anagrafe ha fatto una segnalazione: il 57enne si era presentato lì travestito da donna per rinnovare la carta d’identità della madre, ormai deceduta.
La storia arriva dal quotidiano La Voce di Mantova. Qualche giorno fa, infatti, l’uomo era entrato all’anagrafe vestito da donna per chiedere il rinnovo della carta d’identità della madre, ormai scaduta. L’impiegato, però, lo ha riconosciuto subito e gli ha dato appuntamento per un secondo incontro, probabilmente sospettando qualcosa.
Quando il 57enne si è ripresentato ieri mattina, ha trovato ad attenderlo gli agenti della polizia locale. Appena si è reso conto di essere stato scoperto, si è sentito male e lo hanno portato al pronto soccorso. Nel frattempo, i poliziotti sono andati a perquisire la sua casa. Hanno trovato il corpo senza vita della madre nella cantina. Il medico legale, dai primi accertamenti, dice che la donna è morta intorno al 2022 per cause naturali. Serviranno comunque altri esami per avere la conferma definitiva.
In sostanza, il 57enne ha nascosto la morte della madre e il suo cadavere per continuare a ricevere la pensione, che l’Inps accreditava ogni mese sul conto corrente della donna. Adesso rischia di essere accusato di occultamento di cadavere e truffa.



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