A soli cinque anni, il piccolo Ryder Wells ha vissuto un orrore che la maggior parte delle persone non sperimenterà mai in tutta la vita. Durante il Giorno del Ringraziamento del 2015, mentre era in visita da parenti in North Carolina, Ryder è stato brutalmente aggredito da due rottweiler. Nonostante tutto, questo coraggioso bambino è riuscito a sopravvivere. Tuttavia, le ferite riportate sono state gravissime: ha perso metà del volto, ha subito la frantumazione dei denti, la rottura di un braccio e la perforazione di un polmone. Da allora, Ryder ha affrontato circa 50 interventi chirurgici, dimostrando una forza e una resilienza straordinarie.
Invece di ricevere elogi e sostegno per la sua incredibile sopravvivenza e forza d’animo, Ryder oggi deve affrontare commenti crudeli sia da parte dei bambini che degli adulti. Perfino gli adulti della sua scuola lo fissavano quando ha iniziato a frequentarla. Un episodio che ha segnato profondamente la madre, Brittany, è stato quando un bambino al parco ha indicato Ryder e ha urlato “mostro” prima di scappare via. Un’altra volta, mentre erano a fare la spesa, qualcuno gli ha gridato “che schifo”. Da genitore, spezza il cuore di Brittany vedere che, dopo tutto ciò che Ryder ha passato, le persone non siano sempre gentili con lui per qualcosa che non può controllare.
Tuttavia, Ryder è un combattente e si rifiuta di lasciarsi abbattere. La sua sopravvivenza è spesso definita un miracolo, tanto che nemmeno i medici si aspettavano che ce la facesse. Ora però, Brittany, mamma trentunenne di Granite Falls, teme per l’inizio della scuola di Ryder. A volte Ryder abbassa la testa o indossa occhiali e cappellino per nascondere il viso. Brittany ogni giorno lo rassicura, ricordandogli che è bello e che essere diversi è anche bello e va bene così.
La paura di Brittany nasce dalla consapevolezza che a scuola ci saranno sempre alcuni bambini poco gentili. Vuole sensibilizzare tutti sull’impatto profondo che il bullismo può avere su chi ha una deformità facciale. Brittany spera che raccontare la storia di Ryder possa far riflettere le persone su come trattano chi appare diverso. È fondamentale insegnare ai nostri figli a non isolare chi è diverso e a essere sempre gentili, affinché bambini come Ryder possano vivere la vita felice che meritano.
Dimostriamo il nostro affetto e sostegno a Ryder condividendo la sua storia e ricordandogli che è bello dentro e fuori. Insieme possiamo contribuire a creare un mondo dove regnino gentilezza e accettazione.
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