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Tragedia a cena con gli amici, un pezzo di pizza le va di traverso: Paola muore soffocata a 53 anni



Una tragedia ha colpito San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, dove una serata di convivialità si è trasformata in un dramma inaspettato. Sabato sera, 6 settembre, una donna di 53 anni, identificata come Paola S., ha perso la vita a causa di un arresto cardiaco provocato da un soffocamento mentre stava mangiando pizza. L’episodio è avvenuto al bar Kakao, situato in via Circondaria, durante un evento organizzato dall’associazione di volontariato “Ancora”, affiliata alla Croce Blu, per un gruppo di ragazzi e ragazze diversamente abili.



Secondo le ricostruzioni, la donna, che era un’utente della casa di riposo Augusto Modena, ha iniziato a sentirsi male dopo aver inghiottito un boccone di pizza che le è andato di traverso. Nonostante i tentativi di soccorso da parte di due operatori presenti, abilitati a gestire situazioni di emergenza e coordinati dal servizio 118, i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani. In breve tempo, sono intervenuti anche i soccorritori dell’ambulanza di Mirandola, supportati dall’automedica e dai carabinieri, per assistere i volontari nei soccorsi. Purtroppo, nonostante gli sforzi, Paola S. è deceduta nel giro di pochi minuti a causa di un arresto cardiocircolatorio.

L’evento ha lasciato tutti i presenti, volontari e amici, sconvolti. Un barista del locale ha descritto la scena, evidenziando l’impegno di tutti nel tentativo di salvare la donna. “Non hanno sbagliato nulla, si vedeva che erano operatori pronti per questo tipo di situazioni. Siamo davvero sconvolti, li ho visti affranti e disperati”, ha commentato il sindaco di San Felice, Michele Goldoni. Il sindaco ha espresso la sua solidarietà alla famiglia della vittima, sottolineando il profondo impatto che questa tragedia ha avuto sulla comunità locale. “È una tragedia improvvisa che ha colpito profondamente l’intera nostra comunità. Come Amministrazione comunale, siamo vicini alla famiglia in questo momento di grande dolore e le porgiamo le nostre più sentite condoglianze”, ha aggiunto Goldoni.

La serata, inizialmente concepita come un momento di gioia e socializzazione, ha messo in luce i rischi legati all’alimentazione, in particolare per le persone che possono avere difficoltà nella deglutizione. Le emergenze sanitarie come queste richiedono una risposta rapida e coordinata, e la prontezza degli operatori presenti è stata fondamentale, anche se purtroppo non è bastata a salvare la vita di Paola S..

Il bar Kakao, in cui si è svolto il tragico evento, è conosciuto nella comunità per le sue iniziative di inclusione sociale e per il supporto alle persone diversamente abili. La serata era stata organizzata con l’intento di offrire un momento di convivialità e integrazione, ma l’imprevisto ha stravolto le aspettative, lasciando un segno indelebile nei cuori di tutti i partecipanti.

Il caso di Paola S. non è solo un triste episodio isolato, ma solleva interrogativi più ampi sulla sicurezza e sulla gestione delle emergenze in eventi pubblici. Le associazioni e le istituzioni sono chiamate a riflettere su come migliorare le procedure di sicurezza per prevenire incidenti simili in futuro. La sensibilizzazione riguardo ai rischi associati al consumo di cibo, in particolare per le persone con disabilità, è un aspetto che merita attenzione.

La comunità di San Felice sul Panaro si sta unendo nel dolore e nella solidarietà, cercando di sostenere la famiglia di Paola S. in questo difficile momento. La tragedia ha scosso non solo i presenti, ma l’intera cittadinanza, che ora si stringe attorno a chi ha subito questa perdita inaspettata. La vita di Paola S., che ha dedicato parte del suo tempo agli altri, sarà ricordata con affetto e rispetto, mentre la comunità si impegna a onorare la sua memoria attraverso gesti di solidarietà e supporto reciproco.



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