Nel cuore del Texas, una terribile ondata di piena ha colpito un campo estivo cristiano: 27 bambine risultano disperse, mentre il bilancio delle vittime supera quota 50.
Un violento evento atmosferico ha colpito la contea di Kerr, nel Texas, causando un picco di oltre 8 metri nel fiume Guadalupe in meno di un’ora, spazzando via il Camp Mystic, un tradizionale campo estivo femminile. Secondo lo sceriffo Larry Leitha, le vittime accertate nella sola contea di Kerr sono 43, di cui 15 minori, ma il dramma continua: vi sono 27 bambine dispersa tra quelle presenti al momento della tragedia .
La piena è iniziata nella notte tra il 4 e il 5 luglio, quando violenti temporali, alimentati dai residui della tempesta tropicale Barry, hanno riversato tra i 130 e i 280 mm di pioggia in poche ore. Il livello del fiume è passato da condizioni normali a oltre 20‐26 piedi (6‑8 metri) in circa 45 minuti, travolgendo case, auto e strutture del campo situate sulle sponde .
Oltre alla conta delle vittime, che include anche un minor numero di adulti e personale del campo, gravano le situazioni di emergenza nelle contee limitrofe: nella contea di Travis si registrano almeno quattro morti, due nella contea di Burnet e una nella contea di Tom Green, portando il bilancio complessivo a oltre 51 vittime tra tutta la regione .
Le operazioni di soccorso – supportate da oltre 1.700 operatori, elicotteri, barche e droni – stanno procedendo in condizioni estremamente avverse, con detriti, fango e strade interrotte che ostacolano i soccorsi (). Il responsabile della protezione civile texana, Nim Kidd, ha ribadito: “Continueremo le ricerche finché non saranno ritrovate tutte le persone scomparse” ().
Il governatore Greg Abbott ha dichiarato lo stato di calamità naturale e chiesto aiuto al governo federale, mentre ha invitato i cittadini a partecipare alla “giornata di preghiera” domenicale per le vittime . Sul fronte politico si sono levate critiche verso le autorità locali e il National Weather Service per la presunta sottovalutazione delle allerte, ritenute insufficienti rispetto all’entità del temporale ().
Tra le storie che emergono dalle testimonianze, mamme come Serena Hanor Aldrich ripercorrono i momenti drammatici: entrambe le figlie, di 9 e 12 anni, sono sopravvissute, ma lei ha accusato lo staff del campo, sostenendo che “dovrebbero essere stati più attenti” . Alcune bambine e consiglieri sono stati tratti in salvo mentre aggrappati agli alberi o rifugiati su isolotti improvvisati, grazie all’intervento di elicotteri Black Hawk ().
Il Camp Mystic, fondato negli anni ’20 e famoso per le sue attività estive, è stato completamente distrutto. La tragedia richiama alla memoria eventi simili nel passato, come quello del 1987, quando una piena improvvisa uccise 10 bambini in un altro campo religioso sulla stessa area del fiume Guadalupe .
Mentre le acque iniziano lentamente a ritirarsi, la comunità di Kerrville e zone limitrofe stanno cercando di elaborare il lutto. A centri di accoglienza come la Calvary Temple Church, famiglie attendono notizie o cercano di ritrovare parenti attraverso i registri dei dispersi .
Il bilancio delle ricerche è ancora incerto: secondo fonti ufficiali, mancano all’appello 37 persone, tra cui le 27 bambine, mentre oltre 850 individui sono già stati salvati dalle zone colpite . Le autorità proseguono senza soste, pur nel timore di ulteriori piogge che potrebbero complicare ulteriormente i soccorsi.
Il dramma in Texas Hill Country riaccende l’attenzione sulla necessità di potenziare i sistemi di allerta e gestione delle crisi idro-meteorologiche. Il National Weather Service ha annunciato che rivedrà le proprie procedure per garantire avvisi più tempestivi e accurati in futuro.
La tragedia di Camp Mystic rimane un monito drammatico su quanto la forza della natura possa sorprendere anche luoghi consolidati come i campi estivi texani. La speranza ora è rivolta alle operazioni di salvataggio, alla ricerca di un sollievo per le famiglie coinvolte.
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