Il 16 ottobre, Andrea Misson, un giovane operaio di 21 anni originario di Paularo, in provincia di Udine, è morto dopo giorni di agonia in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto il 6 ottobre a Trieste. Misson era stato gravemente ferito mentre lavorava in un cantiere situato in Strada Costiera, dove si stava occupando della costruzione di una villa.
Secondo le ricostruzioni iniziali, il giovane era impegnato in operazioni su un’impalcatura quando, nel pomeriggio di quel giorno, è stato travolto da un tubo di colata del cemento. Un segmento del tubolare si era staccato improvvisamente, colpendolo e facendolo cadere da un’altezza di circa 5 metri. L’impatto ha causato a Misson un grave trauma toracico e addominale, oltre a un violento trauma cranico dovuto alla caduta.
Immediatamente dopo l’incidente, i soccorsi sono intervenuti sul posto, con l’arrivo dei sanitari del 118, dei Vigili del fuoco, del Soccorso alpino e della Polizia di Stato. Misson è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Cattinara di Trieste, dove è stato ricoverato in condizioni critiche. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, il giovane è deceduto durante la notte tra il 15 e il 16 ottobre.
La comunità di Paularo è in lutto per la prematura scomparsa di Andrea. Il sindaco, Marco Clama, ha espresso il proprio cordoglio a nome dell’amministrazione comunale, dichiarando: “Sicuramente, per tutta la comunità è una batosta, il morale è a terra, una famiglia per bene educata dedita al lavoro e molto presente nella società”. Clama ha aggiunto: “Andrea era un bravissimo ragazzo, educato e un grande lavoratore. La notizia di questa mattina è stata una brutta botta e abbiamo tutti il morale per terra”.
Le indagini sull’incidente sono attualmente in corso, condotte dalla Procura di Trieste. Il tubo di colata del cemento, che ha causato la caduta di Misson, è stato posto sotto sequestro per consentire un’analisi approfondita delle circostanze che hanno portato alla tragedia. L’ufficio inquirente ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità e garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro.
Questo tragico evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri edili, dove gli operai sono esposti a rischi significativi. Le normative di sicurezza e le procedure di lavoro devono essere rigorosamente rispettate per prevenire incidenti come quello che ha portato alla morte di Andrea Misson.
La morte di Misson ha suscitato una reazione emotiva tra i colleghi di lavoro e i membri della comunità locale, che lo ricordano come un ragazzo pieno di vita e dedito al suo lavoro. La sua scomparsa rappresenta una perdita incolmabile non solo per la sua famiglia, ma anche per tutti coloro che lo conoscevano e apprezzavano il suo impegno.



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