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Tre giorni di angoscia, poi il miracolo: Cesare Marchetti trovato da un fungaiolo



Ehi, finalmente una storia che finisce bene, che non è mica scontato di questi tempi. Cesare Marchetti, 84 anni suonati, s’era perso nei boschi di Pescorocchiano, provincia di Rieti. Sparito nel nulla dal pomeriggio del 3 settembre, dopo che era uscito per una passeggiata tra i castagni a Santa Lucia.



Boh, magari voleva solo prendere un po’ d’aria, sai com’è. Il problema? Non è più tornato. Letteralmente svanito. Ci sta, a quell’età perdere l’orientamento è un attimo, soprattutto in mezzo agli alberi.

Ed ecco che arriva l’eroe, mica un supereroe col mantello, ma un normalissimo fungaiolo. Questo qui stava cercando funghi e invece trova Cesare steso a terra, sfinito, in mezzo alla boscaglia selvaggia. Fortuna che passava di lì, perché senza il suo intervento, chissà come sarebbe andata a finire. Cesare era lì da ore, senza cibo, senza acqua, beccandosi pure le intemperie. Roba da non dormirci la notte, eh.

Il fungaiolo non ci pensa due volte e chiama subito i soccorsi. In un attimo, zona boschiva invasa: carabinieri, vigili del fuoco, pure il soccorso alpino della finanza, protezione civile e sanitari arrivati in elicottero — roba da film quasi, mancava solo il drone. Prendono Cesare e lo portano di corsa al Gemelli di Roma per vedere se è tutto a posto. E, grazie al cielo, l’uomo sta bene, si è preso solo un bello spavento. Ora può tornare a casa e riabbracciare la famiglia. Dai, ogni tanto la fortuna gira nel verso giusto.



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